Inglese, francese, tedesco oltre che italiano. Mattia Brivio arriva dalla Lombardia. E’ un soccorritore “prestato” alla Pubblica Assistenza di Siena. La sua presenza assicura la migliore assistenza anche ad eventuali pazienti stranieri.
La sicurezza del Palio, dal punto di vista sanitario, è affidata anche a lui. Mattia Brivio volontariato nella provincia di Como mediatore linguistico per la Pubblica Assistenza di Siena. Ha fatto centinaia di chilometri per essere qui, pronto a prestare la sua opera. “Sono onorato di poter essere soccorritore e mediatore linguistico durante il Palio di Siena”. Appoggiato ad un’ambulanza, sorriso sereno, Mattia si racconta.
Cosa ti ha spinto a viaggiare per centinaia di chilometri per poi prestare servizio per il Palio di Siena?
“Mi è stata data questa possibilità grazie a delle conoscenze fatte durante un periodo di vacanze. La ritengo un’opportunità unica per partecipare ad un evento storico , di rilevanza internazionale: credo di essere uno dei primi, in regione Lombardia, che fa questo tipo di servizio”.
Quali compiti ti sono stati affidati per il Palio?
“Sarò mediatore linguistico oltre a fare il soccorritore come tutti gli altri volontari della Pubblica Assistenza. Darò dunque una mano con gli eventuali pazienti stranieri. Parlo, oltre all’italiano, inglese, francese e tedesco”.
Perché sei volontario?
“Per me stesso, per crescere facendo qualcosa per gli altri. Il volontariato mi ha reso la persona che sono oggi”.
Perché è importante che tu ci sia?
“Sono soccorritore volontario da ormai 10 anni. Credo che la mia presenza sia importante per poter permettere ai molti stranieri di ricevere la giusta assistenza nel modo più competente ed efficace possibile”.
Mattia ha parlato. Affiancherà gli altri 200 volontari che saranno in piazza: oltre alla Pubblica Assistenza, Croce Rossa, Misericordia e Associazione Radioamatori CB “Il Palio”.
Tutti volontari motivati: uomini e donne orgoglio di un’intera città.