Un treno a vapore come sogno di una vita per 2 signore che sono essenziali nel percorso di ogni donna: mamma e suocera. Un “tuffo” nella storia perché, su di un treno, il viaggio può diventare segno e sogno: ecco a voi il racconto di Sonia.
Ho fatto questa splendida esperienza domenica 13 novembre con la scusa di accompagnare mia mamma e mia suocera nel realizzare un loro sogno ma, quando è “scesa” la sera, ormai con il buio e il tramonto già archiviato, mi sono resa conto che un sogno l’ho realizzato anche io, mi sentivo gli occhi brillanti e un entusiasmo incredibile.
D’altra parte chi di noi, da piccolo, non ha sognato giocando con un trenino a vapore in mano ?
Grazie all’opera delle Ferrovie Turistiche Italiane e ai volontari che portano avanti questa splendida attività, nelle domeniche di primavera e di autunno, si può godere di magnifici panorami delle terre di Siena andando, su binari, ad una velocità rallentata di cui non siamo più abituati: tutto grazie ad un treno a vapore.
Poter salire a bordo di questi giganti fumanti, in carrozze di legno accompagnati dal fischio e dal “ciuf ciuf”, riporta ad essere “cittini” . L’odore del carbone che brucia, il fumo, il vapore che viene sul viso appena la curiosità ti porta a sporgere la testa dal finestrino: si dimentica il presente per un passato che si vede solo nei film o tra le pagine di un libro di storia.
Toccare le cento porte dei vagoni e accorgersi di avere le dita completamente nere di fuliggine fa sorridere. Attraversare paesaggi come le Crete Senesi, la Val d’Orcia, le valli attraversate dall’Ombrone lascia estasiati.
Mamma e suocera, alla fine, sono state davvero felici. La sensazione è quella di aver regalato un sogno e di averlo, comunque, vissuto.
Sonia Vannoni
Per saperne di più
https://www.ferrovieturistiche.it/it/fvo/