Nel rapporto 2022 ecosistema urbano di Legambiente, con alcune criticità, Siena migliora le proprie “performance ambientali”. Ecco dove migliorare. Intanto, sabato 19/11 presso Ravacciano, la “Festa dell’albero”.
E’ uscito negli scorsi giorni l’ultimo rapporto sullo stato degli ecosistemi urbani delle città capoluogo in Italia, curato da Legambiente in collaborazione con Il Sole24Ore e l’istituto Ambiente Italia. Il rapporto classifica le città in base a 18 indicatori di qualità ambientale controllati al 2021, che si basano sui requisiti fissati dalla legge e/o sulla posizione relativa delle singole città rispetto alla media totale.
La notizia più importante è che la nostra città balza dal 53° al 12° posto rispetto all’anno precedente, tornando così in quella “fascia alta” dove era sempre stata posizionata tra gli anni ’90 e il 2010. Come è successo? I motivi sono essenzialmente tre:
-mentre la maggior parte delle altre città ha subito il contraccolpo della ripresa post-Covid facendo fatica ad investire e a migliorare le proprie performance ambientali rispetto al passato (sono aumentati smog e produzione di rifiuti/abitante) Siena ha mostrato maggiore resilienza;
-pur non eccellendo in nessuno dei 18 indicatori analizzati (tranne il positivo dato relativo alla disponibilità di trasporto pubblico locale), Siena mostra mediamente buoni valori nella maggior parte di essi;
-per quasi tutti gli indicatori di qualità dell’aria (es. ozono, PM 2,5) i dati erano mancanti e/o incompleti, comunque non valutabili dai ricercatori; un aspetto che il Comune e ARPAT dovranno chiarire.
Legambiente Siena non può che essere contenta di questo andamento, e in particolare del fatto che la città abbia migliorato rispetto ai precedenti anni alcuni indicatori rilevanti (es. la disponibilità di isole pedonali e la % di raccolta differenziata di rifiuti urbani). Ci tiene comunque ad evidenziare le criticità che ancora permangono:
-la raccolta differenziata è ancora sotto di 5 punti percentuali rispetto alla media nazionale;
-la disponibilità di piste ciclabili è molto bassa. Occorre anche migliorarne la visibilità e la protezione per la sicurezza dei ciclisti;
-il tasso di motorizzazione/abitante è elevato, soprattutto per quanto riguarda i motocicli. Lanciare (come molte altre città hanno fatto) iniziative per passare alle bici elettriche appare opportuno;
-manca il catasto degli Alberi, uno strumento che consentirebbe di migliorare la gestione complessiva del verde pubblico;
-il consumo pro-capite di acqua risulta elevato.
Tenendo conto della crescente scarsità d’acqua occorre lavorare per ridurlo.
In conclusione, Legambiente Siena conferma la sua disponibilità a collaborare con gli enti pubblici, le associazioni e con tutti i cittadini per impegnarsi positivamente su questi temi. E li invita a partecipare alla “Festa dell’albero”, che organizzerà sabato 19/11, alle ore 9.30, nella valle di Ravacciano, dove da oltre quattro anni lavora per riqualificare l’area verso la sostenibilità.
Il Presidente del Circolo Legambiente Siena
LEGAMBIENTE è un’associazione senza fini di lucro quotidianamente impegnata per la tutela dell’ambiente, la difesa della salute dei cittadini, la salvaguardia del patrimonio artistico italiano
Per saperne di più
https://www.legambientesiena.it/