QuaViO ringrazia Wine&Siena 2023 e lo fa con le parole della presidente, Vanna Galli: “abbiamo avuto una bellissima accoglienza e grande disponibilità“. Intanto, continua la raccolta di prodotti di eccellenza da destinare ad iniziative di raccolta di fondi utili a finanziare un nuovo progetto di sostegno psicologico
Wine&Siena è solidarietà. La manifestazione ha aderito all’invito di QuaViO odv, organizzazione di volontariato impegnata a Siena e provincia nelle cure palliative a malati oncologici, chiedendo ai produttori presenti di donare una loro bottiglia. L’obiettivo è quello di raccogliere prodotti di eccellenza da destinare ad iniziative di raccolta di fondi utili a finanziare un nuovo progetto di sostegno psicologico.
Una “Bottiglia per la solidarietà” è una di scelta di aiuto reciproco che consente di donare una bottiglia collocandola nello speciale “baule della solidarietà” che è presente all’ingresso della manifestazione. “Ringrazieremo pubblicamente tutti i produttori che decideranno di sostenerci. E’ bello percepire tutto il senso di questo altruismo”.
Intanto anche domani, la manifestazione non si ferma. Fino alle 16 la degustazione dei prodotti enogastronomici. Alle 11.30 “Tra Borghi e Cantine” con la Premiazione del ristorante vincitore della IV edizione. Dove la tradizione incontra il gusto” con Confcommercio Siena.
Dalle 10 alle 13 visite guidate del Museo delle Biccherne. Alle 15.00 la conferenza stampa finale nella Sala Sant’Ansano con consegna delle bottiglie raccolte a QuaViO odv.
QuaViO (Qualità della Vita in Oncologia) è un’associazione di volontariato che, nella città del Palio e nella sua provincia, si occupa di cure palliative e, dunque, di tutela della vita fino all’ultimo istante. Da oltre 30 anni in modo del tutto gratuito ha assistito pazienti oncologici. Solo nel 2022, più di 200 persone hanno beneficiato dei servizi di assistenza psicologica, sanitaria e sociale. Una bottiglia di vino può aiutare a sostenere questa causa. In particolare, quanto sarà raccolto sarà utilizzato per finanziare una progetto in corso con il quale una psico-oncologa sarà presente per 12 ore settimanali presso un ambulatorio dell’ospedale di Siena. Il che significherà essere riusciti ad affiancare all’assistenza psicologica ai malati a domicilio, che già viene fornita, quella in ospedale. La chiusura di un cerchio virtuoso in cui il paziente non è mai “solo”.
nella foto il baule della solidarietà allestito per contenere la bottiglie donate