Alessandro con sua moglie anche lei volontariaAlessandro con sua moglie anche lei volontaria

Per le sue figlie Alessandro è stato ed è tuttora un babbo-eroe perché ha portato alto il nome ed il significato dell’essere un volontario, tanto da farle crescere all’interno dei locali della Misericordia di Poggibonsi e loro, come nelle migliori delle favole, si sono sempre sentite accolte, come in una grande famiglia.

Alessandro con una delle due figlie durante l’ultimo carnevale

Alessandro ha sempre avuto il pallino del volontariato e fin da piccolo ha sentito dentro di sé la volontà di fare qualcosa per gli altri, percependo il desiderio di mettersi a disposizione del prossimo. Un giorno, grazie ad un amico che già impiegava il suo tempo libero nella Misericordia, ha sentito che era arrivato il suo momento e ha così dato il via al suo percorso.

Siamo nel 1998 ed Alessandro inizia dapprima facendo il corso base primo livello per poi passare al secondo livello per le emergenze. Ci racconta che non si è mai tirato indietro di fronte all’impegno preso con l’Associazione, prestando servizio in Ambulanza, Protezione Civile e divenendo consigliere di Siena Soccorso, la realtà che su Siena coordina le attività di trasporto sanitario e protezione civile; il suo impegno è andato sempre crescendo nel tempo, unitamente alle soddisfazioni ricevute.

Ed è proprio in questo ambiente che Alessandro conosce quella che è attualmente sua moglie, volontaria anche lei della Misericordia. Dall’unione nascono Letizia e Agata (15 e 13 anni) che sono letteralmente cresciute all’interno dell’Associazione visto che spesso i genitori si trovavano ad essere impiegati negli stessi orari. Per le due ragazze era così “normale” passare le giornate o le serate in quei locali – anche a guardare la TV mentre mamma e babbo facevano il turno – che durante la Pandemia hanno sofferto moltissimo il distacco dall’Associazione e la routine pressoché quotidiana insieme al gruppo dei volontari, quasi come se mancasse loro parte della famiglia.

Alessandro e la moglie in occasione dei suoi 30 anni di servizio

La figura del babbo, un eroe per le ragazze, è sempre stata in loro molto presente come un grande modello da seguire e di cui essere orgogliose; sentimento che esprimono tuttora anche a scuola quando, durante le ore di educazione civica in cui si parla di servizio civile o argomenti inerenti alle prime forme di soccorso, le figlie lo citano come esempio davanti tutte le compagne, fiere del loro uomo di casa!

Alessandro all’interno della Misericordia ha anche creato un gruppo di lavoro mirato alla comunicazione efficace, differenziando i vari lettori; “è inutile che si pretenda di parlare ai giovani su Facebook quando i giovani prediligono social come tik tok o altri. Bisogna fare arrivare i messaggi dell’associazione a tutte le fasce di età sfruttando tutti i canali disponibili e usufruendo degli strumenti giusti con il linguaggio mirato all’utenza”.

Ho fortemente voluto diversificare le modalità di comunicazione sperando che le iniziative organizzate dall’associazione arrivino anche a fasce di età più giovani, vista – purtroppo –  la carenza di personale e soprattutto di ragazzi”.

Confidiamo anche noi in questo bel progetto di Alessandro e rinnoviamo i complimenti ed auguri per una strepitosa Festa del Papà!

Stefania Ingino

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sulle attività delle Associazioni del Territorio Senese

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi