Andrea Avella 26 anni, è presidente dell’Associazione Nuova Vita di Mantova che si occupa di preparare e distribuire pacchi alimentari a circa 400 persone tra italiani e stranieri. L’associazione nasce circa quattro anni fa dalla volontà di Andrea e della Chiesa Evangelica locale per aiutare sia persone in difficoltà e sia per impegnare socialmente i giovani “oltre a questi pacchi, nella mia associazione creiamo delle attività per occupare i ragazzi in maniera attiva e non teorica perché altrimenti perdiamo subito la loro attenzione e collaborazione. Credo fortemente che sia nostro compito andare incontro alle loro esigenze e non pretendere da loro il contrario. Attualmente siamo circa una trentina di persone ad occuparci dei pacchi cercando di coinvolgere più giovani possibili”.
Ma Andrea non si ferma qui e quando ha saputo della devastante alluvione in Emilia-Romagna, ha voluto toccare con mano la realtà di quelle zone disastrate, recandosi personalmente.
Insieme ad una ventina di volontari, armato di buona volontà e di un’irrefrenabile voglia di essere d’aiuto, si è recato in Emilia-Romagna, partendo da Mantova, passando via via un po’ per tutti i paesi interessati “ciò che ho visto era una realtà surreale… c’era fango ovunque e non si distinguevano le strade dai campi… c’era da spalare in ogni dove e non si sapeva nemmeno da dove cominciare. Abbiamo portato e distribuito generi alimentari, beni di prima necessità perché gli abitanti di quelle zone avevano letteralmente perso tutto; ognuno di noi ha cercato di tendere una mano ai cittadini emiliani come poteva e col tempo che aveva a disposizione. Personalmente ci sono voluto ritornare altre quattro volte perché sentivo la spinta ad aiutare quelle popolazioni ferite ed in ginocchio”.
Andrea sottolinea il clima di solidarietà che si è venuto a creare fin da subito tra i gruppi di volontari ed i cittadini emiliani “c’è stata immediatamente molta unione tra di noi senza mai sentire alcune differenze. Ho visto giovani arrivare da tutta Europa per dare un piccolo contributo alle persone disagiate… e tante, tante persone di buon cuore con le quali ci sentiamo ancora!”.
Grazie all’aiuto dei volontari e la situazione in Emilia-Romagna e’ migliorata.
“Il nostro continuo supporto ed appoggio al popolo emiliano sarà costante e presente, con la consapevolezza di avere a che fare con persone forti, caparbie e sempre col sorriso!”
Un particolare ringraziamento va alle persone come Andrea che non si tirano mai indietro e, come si dice nella sua associazione…non ci si stanca mai di fare del bene!
Stefania Ingino
(nella foto principale Andrea indossa una felpa rossa e poi posa con altri volontari)