A Siena arriva un nuovo Centro di aggregazione giovanile che si aggiungerà ai tre già presenti in città. Lo ha deliberato la giunta comunale nella riunione che si è tenuta ieri, giovedì 10 agosto, su proposta dell’assessore al sociale Micaela Papi.
La struttura entrerà in funzione dal 1° ottobre prossimo nel quartiere Acquacalda, accanto alla ex sede della Circoscrizione di via Tolomei.
I locali, di proprietà comunale, ospiteranno tutte quelle attività di aggregazione fra giovani che già si svolgono nei centri di aggregazione già attivi di San Miniato, Ravacciano e di Isola d’Arbia.
L’apertura del quarto centro di aggregazione rientra negli obiettivi delle linee programmatiche del mandato del sindaco Nicoletta Fabio approvate dal consiglio comunale l’11 luglio scorso, e che mettono al centro al centro la partecipazione civica, l’inclusività e l’integrazione ma soprattutto la crescita dei giovani sotto ogni profilo. Facilitare l’accesso alle opportunità di crescita e di stimolo al protagonismo giovanile è inoltre uno degli obiettivi del Dup 2022/2024 insieme a quello di “rigenerare i quartieri partendo dai giovani, coinvolgendo le famiglie in collaborazione diretta con i soggetti del territorio” e “potenziare i Cag quali strumento di coesione, controllo e sviluppo del territorio”.
“Puntare sulle politiche giovanili che permettano ai giovani e agli adolescenti di trovare occasioni per esprimere il proprio potenziale creativo e prevenire situazioni di disagio giovanile è fondamentale – dichiara l’assessore alle politiche giovanili Micaela Papi -. Per dare occasioni di socializzazione ‘protetta’ l’amministrazione comunale, negli anni, ha incrementato i Centri di aggregazione per far sì che i giovani possano incontrarsi, socializzare e integrarsi sotto la guida e la supervisione di educatori”.
“La decisione di aprire un quarto centro di aggregazione – prosegue Papi – è stata presa a fronte dei risultati positivi dell’attività estiva svolta a Petriccio e Acquacalda. Inoltre, per fare in modo che quanto fatto finora non si disperda, da ottobre fino a tutto dicembre avvieremo l’attività sperimentale nel centro di via Tolomei, in attesa dell’espletamento della gara che servirà ad individuare chi si occuperà dell’attività di animazione e gestione dei quattro Cag”.
La struttura di Acquacalda da ottobre a dicembre sarà, dunque, aperta con due operatori per 8 ore a settimana e la sua attività collegata a quella del Cag di San Miniato. Un’attività per svolgere la quale saranno impiegati 5 mila euro, mentre altri 5mila euro saranno stanziati dall’amministrazione comunale per l’acquisto di materiali e attrezzature necessari all’uso della struttura.
Dunque il Cag di Acqualda andrà ad aggiungersi ai tre già presenti nel territorio comunale: SalePepe di Isola D’Arbia, La Base di San Miniato e Ravacciano.