Federico e Giampiero sono 2 volontari della Croce Rossa Italiana . Alle 14.00 circa di oggi hanno prestato soccorso ad una signora anziana nel quartiere Acquacalda.
Ci sono 35 gradi. E’ Ferragosto. Loro non sono al mare o in famiglia. Hanno deciso di essere a servizio della collettività. Così ricevuta la chiamata dalla centrale, dopo pochi minuti, sono in via Quinto Settano. La strada e’ deserta, la città e’ assorta nell’atmosfera della prova generale del Palio.
Sorridono, sono sereni. Freddi. Federico, il più giovane, sale le scale: deve vedere la paziente. Giampiero rimane nei pressi dell’ambulanza: aspetta notizie dal collega. Pochi minuti e, puntuale, arriva lo squillo al telefono. “Va bene arrivo“. Raggiunge Federico che e’ alcuni piani più su.
Dopo un breve consulto tra i due, la decisione e’ presa. La signora viene adagiata su una barella, poi trasportata per le scale. Gli scalini da fare non sono pochi. La fatica, il fiatone non ferma la voce rassicurante di Federico: “non si preoccupi, tra poco saremo in ambulanza e poi in ospedale: vedrà tutto andrà per il verso giusto”.
Dopo pochi minuti, le porte dell’ambulanza si chiudono. Veloci salgono sul mezzo direzione ospedale “Le Scotte”.
Giampiero, poliziotto in pensione da un anno, prima di ingranare la marcia e partire, mi guarda e mi sorride perché ho cercato, per quel poco che potevo, di agevolare il loro compito: “grazie e’ stato gentile”.
Lui che ringrazia me. Lo trovo strano allora per togliermi dall’imbarazzo domando: “domani vi riposerete?” mi viene spontaneo chiedere.
Scuote la testa Giampiero. “Saremo in servizio per il Palio”.