Verso le giornate nazionali del 14 e 15 ottobre, i volontari referenti delle piazze ANPAS Zona Senese lo scorso sabato hanno partecipato all’incontro formativo promosso dallo staff “Io non rischio” di Regione Toscana
Saranno 912 le volontarie e i volontari che porteranno le buone pratiche di protezione civile in oltre 70 piazze toscane in occasione delle giornate nazionali del 14 e 15 ottobre per la campagna “Io non rischio” che si concentra sulla comunicazione e conoscenza di tre rischi: alluvione, terremoto e maremoto.
Li troveremo “nel salotto buono delle nostre città” per condividere i rischi del territorio che abitiamo e i comportamenti utili da adottare fin da subito, prima, durante e dopo un’emergenza. Queste però sono giornate di preparazione: si mettono in fila le idee da portare in piazza, si definisce il palinsesto, si contattano gli ospiti, si aggiustano le gocce rotte della tenda alluvione, si ristendono i fili della linea del tempo per fare memoria, si riguardano le foto che raccontano ciò che è stato ma soprattutto ciò che abbiamo imparato, si controlla che le scatole del totem terremoto siano integre e che tutto sia pronto. Di questo e tanto altro si è parlato nella giornata formativa che lo scorso sabato a Firenze, presso l’Auditorium del CTO Careggi, ha coinvolto lo staff “Io non rischio” – Regione Toscana, i volontari formatori e i volontari referenti di piazza. Tanti gli interventi e le attività proposte per un aggiornamento sulla struttura delle piazze fisiche e digitali, della predisposizione del materiale, dell’approccio alla comunicazione in piazza e del lavoro di squadra tra volontari in associazione.
“Ci prepariamo – hanno detto nel corso dell’incontro i volontari formatori della campagna – per andare in piazza con il vestito buono. Accoglieremo i cittadini nel nostro salotto più bello, le piazze delle nostre città. Quelle che ci impegneremo ad allestire, decorare, colorare con i nostri gazebo gialli e con tutto ciò che muove la nostra creatività, la passione del nostro impegno e il nostro comunicare perché la piazza è un ampio teatro di comunicazione. E’ il luogo in cui stabiliamo una connessione con i cittadini, siamo accoglienti con i loro bisogni e creiamo legami con le loro storie e il loro vissuto.”
“L’evento formativo ‘Io non rischio ReLoad‘ – commentano i volontari comunicatori ANPAS Zona Senese – era dedicato ai referenti di piazza ed è stata un’occasione per accendere nuove idee, scaldare i motori e fare scorta di un rinnovato entusiasmo per ripartire insieme. Torniamo nelle nostre associazioni più carichi che mai e ci prepariamo per condividere con i cittadini quello che il nostro operato da volontarie e volontari di protezione civile ci ha insegnato. A noi non resta che curare ogni dettaglio, prepararci al meglio e darvi appuntamento per il 14 e 15 ottobre nelle piazze realizzate nei propri Comuni dalle Pubbliche Assistenze di Colle Val d’Elsa, Siena, Monteroni d’Arbia e Montagnola Senese, di cui presto diffonderemo novità e programmi.”
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Reluis – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Ispra – Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab – Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi – Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Emilia Di Gregorio