Ieri pomeriggio alle 17.30 presso la Coop.fi di Via Trento a Poggibonsi, ospiti della padrona di casa la presidente della sezione soci Simona Lanfredini, si è parlato di violenza sulle donne: “ho accolto fin da subito la possibilità di parlare di questo argomento purtroppo sempre molto attuale perché è importante il confronto, la divulgazione e l’educazione a voler combattere stereotipi culturali radicati”.
L’occasione è stata la presentazione del libro “con occhi nuovi” della dr.ssa Roberta Cucini, avvocato civilista e penalista, in cui vengono narrate due storie di donne legate da uno stesso filo conduttore: la violenza subita, il loro sfruttamento e la voglia di scappare per iniziare una nuova vita; alcuni passaggi del libro sono stati letti da Tiziana Moggi, docente di lettere.
“La scrittura mi dà respiro – racconta l’autrice – perché mi muovo in ambiti di maggior libertà, con la convinzione che questa possa avere una finalità curativa anche al di fuori di una malattia. Ho cercato e voluto la presenza di Antonella Lomonaco di Valdelsadonna perché ho diverse persone amiche presenti nell’associazione e perché ho ritenuto che ci potesse essere una correlazione parlando del mondo femminile: in entrambi i casi si affronta e si subisce una violenza fisica e psicologica. Si vivono momenti difficili dai quali non sempre si riesce ad uscirne, ma spesso nasce la necessità di prenderne coscienza per poi confrontarsi e superare il trauma.”.
“Nel libro racconto esperienze di donne che ho incontrato nel mio percorso lavorativo e alle quali ho voluto dare voce; la stessa voce che riporto spesso nei miei incontri con le scuole ed in cui consiglio sempre alle ragazze di essere autonome economicamente perché è il primo segnale di libertà e di forza”; statisticamente, infatti, molte delle vittime di violenza non lo sono e diventano quindi facili prede e fragili combattenti.
Al dibattito è intervenuta anche la dr.ssa Silvia Cirpriani, giudice e presidente della Corte di Assise del Tribunale di Firenze, che ha sottolineato alcuni cambiamenti legislativi avvenuti negli ultimi anni in materia, ma soprattutto la necessità di un cambiamento culturale e sociale.
Il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto all’associazione Valdelsadonna.
Stefania Ingino