Oltre 80 volontari all’esercitazione sanitaria di maxiemergenza per i trent’anni dall’istituzione del servizio di trasporto sanitario alla Pubblica Assistenza Val d’Arbia
Si è svolta nella mattinata di sabato 21 ottobre presso la palestra comunale l’esercitazione sanitaria di maxiemergenza promossa dalla Pubblica Assistenza Val d’Arbia con il patrocinio del Comune di Monteroni d’Arbia per celebrare i trent’anni dall’istituzione del servizio di trasporto sanitario sul territorio. Vi hanno preso parte circa 30 figuranti, i truccatori, 46 volontarie e volontari delle Pubbliche Assistenze ANPAS Zona Senese di Siena, Montagnola Senese, Colle Val d’Elsa, Chiusdino, Chiusi e Torrita, i volontari del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, 3 sanitari e 1 operatore tecnico della Centrale Operativa 118 Siena-Grosseto.
“Abbiamo simulato – spiega Enrico Cioni, formatore della Pubblica Assistenza Val d’Arbia – il crollo del tetto della palestra comunale. E’ stato attivato il protocollo per la gestione delle maxi-emergenze, l’allestimento del PMA – Posto Medico Avanzato che è il fulcro della catena sanitaria dei soccorsi in caso di intervento su catastrofe immediatamente dopo l’evento insieme con le operazioni di recupero, il trattamento l’invio presso i presidi ospedalieri dei pazienti soccorsi. Abbiamo festeggiato nel migliore dei modi una tappa importante che deve darci la spinta per andare avanti con ancora più entusiasmo.”
“L’esercitazione – spiega Massimiliano Fioravanti, presidente della Pubblica Assistenza Val d’Arbia – è uno strumento indispensabile per testare l’efficacia e l’efficienza dei nostri interventi con un’esperienza in scala reale che oggi ci ha regalato una gran bella giornata di lavoro insieme e che ci ha permesso di confrontarsi, migliorare le nostre capacità comunicative e condividere spunti e riflessioni su cui ci ripromettiamo di lavorare.”
Il ringraziamento dell’associazione promotrice va al Comune di Monteroni d’Arbia per il patrocinio e il supporto per la realizzazione dell’evento, alle ditte di costruzioni “Lodico Santo” e “Fioravanti e Bari” per il supporto nella creazione dello scenario; a Ciccio Minucci per il prestito dei macchinari per alterare la visibilità e all’associazione “Axel Grup” per aver reso disponibili gli spazi per realizzare ed allestire lo scenario.