Domani 26 ottobre alle 18, presso il Teatro dei Rozzi, andrà in scena il primo appuntamento di “Pagine di legalità” che metterà in comunicazione la città con i protagonisti della lotta alle mafie, attraverso la presentazione di libri scritti da personaggi che hanno fatto di questa lotta un impegno costante.
Il primo appuntamento vedrà la partecipazione di Nino di Matteo, attuale Sostituto Procuratore Antimafia presso la Direzione Nazionale Antimafia a Roma e già Componente togato del Consiglio Superiore della Magistratura, Pubblico Ministero a Caltanissetta e Palermo, titolare del processo sulla cosiddetta “trattativa Stato-mafia”.
Di Matteo presenterà il libro “Il Patto sporco e il Silenzio”, scritto con la collaborazione del giornalista e saggista Saverio Lodato, una delle più autorevoli firme che si occupano di mafia e antimafia, autore di numerosi libri sul tema e di molti articoli su Antimafia Duemila, rivista on line in prima linea con le sue inchieste e i suoi articoli sulla lotta alle mafie e criminalità organizzata.
Nel libro “Il Patto sporco e il Silenzio”, Di Matteo narra vicende che hanno scosso l’intero Paese, oggetto di depistaggi e tentativi di rimuoverli dalla memoria storica delle cronache italiane, come gli attentati a Lima, Falcone e Borsellino, o quello dei georgofili a Firenze.
Alla presentazione parteciperà Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, ucciso in Via d’Amelio, nel 1992, e fondatore del Movimento Agende Rosse. “Pagine di legalità” scaturisce da una proposta proprio di Agende Rosse al Comune di Siena.
“Il progetto che abbiamo proposto al Comune di Siena – ci dice Giuseppe Galasso, da un anno referente di questo movimento a Siena – nasce dalla consapevolezza che è necessario fare luce sui crimini, che hanno insanguinato non solo la Sicilia o il Meridione d’Italia, ma anche il resto del Paese. Poiché spesso questi crimini sono percepiti lontani da noi, pensiamo che sia necessario che la gente comune possa ascoltare dalle labbra di chi ha fatto della lotta alla mafia e al crimine la testimonianza del loro operato.”
“Pagine di legalità ” prevede incontri con la cittadinanza, fino a febbraio 2024, volti a sensibilizzare e a stimolare la presa di coscienza di un fenomeno che non riguarda solo una parte del Paese.
Protagonisti di questa iniziativa, dopo il giudice Di Matteo, saranno Anna Vinci, che il 16 novembre, con la partecipazione di Luana Ilardo, presenterà il suo libro “Luigi Ilardo – Omicidio di Stato”; Nicola Gratteri, tra i magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta, per molti anni a capo della Procura di Catanzaro e da questo mese nuovo Procuratore della Repubblica di Napoli; Valeria Scaffetta che racconterà storie di alcune delle tante donne che, a vario titolo e con vari ruoli, sono impegnate civilmente e professionalmente per prevenire e contrastare i fenomeni mafiosi e corruttivi; ultimo, ma non ultimo, Sigfrido Ranucci, tra i piu noti giornalisti di inchiesta, autore del libro “Il Patto. La trattativa tra Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato”.
Marina Berti
Nella foto Nino di Matteo, attuale Sostituto Procuratore Antimafia presso la Direzione Nazionale Antimafia a Roma foto copyright @Paolo Bassani