Continuano gli appuntamenti in calendario in cui Siena esprime il desiderio di esserci contro la violenza sulle donne. Sabato 18 novembre, a partire dalle 18, presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala, Sala Italo Calvino, ci sarà un incontro con i protagonisti che operano nel settore dell’accoglienza di donne in difficoltà e che hanno subito violenza, atto a sensibilizzare la cittadinanza.
L’evento è aperto a tutti darà l’occasione di conoscere meglio cos’è il Codice Rosa, la presa in carico assistenziale, le misure di prevenzione, il pronto intervento sociale ed il ruolo del CAV (Centro Anti Violenza) della nostra città.
Protagonisti saranno illustri relatori ed esperti dell’argomento: Vittorio Doretti Azienda Usl Toscana Sud Est, Alessandro Masti (università degli studi di Siena), Pietro Milone (Questura di Siena), Cristina Pasqui (Società della Salute Senese), Rossana Salluce (Associazione Donna chiama Donna). Modererà l’incontro la giornalista Katiuscia Vaselli.
A seguire, tutti invitati ad una sfilata di moda che è molto di più di una passerella di vestiti. Le modelle che sfileranno infatti rappresenteranno le donne a 360° con messaggi di rinascita a nuova vita dopo un periodo funesto.
Rinascita che per una donna che ha subito violenza può passare attraverso diversi canali ed avere molteplici linguaggi: una canzone, un’opera, un dipinto, un nuovo taglio di capelli, un dibattito, un vestito nuovo.
Tutto ciò che può servire a ridare un sorriso ad una vita dolorosa e apparentemente senza via d’uscita ma di cui in questa sfilata, Teo De Bonis ed Emanuela Vigni ci faranno ricredere.
Beh sì, perché sono proprio loro, i fondatori della Dream Fashion che hanno fortemente voluto dare un segnale di presenza partecipando ad una giornata così importante e certamente di grande impatto, in cui la donna è l’unica straordinaria protagonista e che come in una spettacolare metamorfosi, da bruco spiegherà meravigliose ali di farfalla per spiccare il volo.
Chiedo a Teo ed Emanuela come si sentono ad essere stati accolti in un calendario di eventi così altisonante, come quello organizzato dal Comune di Siena “senza alcun dubbio siamo onorati ed emozionati. A fine agosto abbiamo presentato la nostra idea all’assessore Papi la quale, senza alcuna esitazione, ha deciso di sottoporre il progetto al Consiglio Comunale”; e cosa sperate di trasmettere con questa sfilata? “L’obiettivo è quello di accendere i riflettori su un problema sempre più presente nella nostra cronaca quotidiana: vorremmo sensibilizzare le donne avvicinandole con un evento non troppo pesante ma allo stesso tempo che le porti ad una riflessione e ad una maggiore informazione. Una sfilata non come momento frivolo poiché il nostro intento è quello di voler dare un segnale di rinascita e di speranza per la ricostruzione di una nuova vita percorrendo la cultura del bello, toccando anche la moda, la musica, l’arte… elementi che deliziano lo spirito e la mente”.
Per finire chiedo ai nostri amici chi sono gli attori coinvolti in questa iniziativa “interverranno soggetti impegnati sul fronte sociale vicini a eventi di violenza di genere e alcune ragazze sopravvissute a malattie importanti. Aprirà lo spettacolo un giovane stilista emergente Roman Petreni, diplomato al Liceo Artistico di Siena e attualmente studente a Roma all’accademia di Moda. Seguiranno le nostre stupende Amiche Amarcord e dulcis in fundo una cantante emergente Corinne De Marco. Protagonisti indiscussi, i negozi che hanno aderito all’iniziativa: Le Camicie di Chiara, Pelletteria Falchini 1931, Abbigliamento Pacini, Beautiful Style by Rosy, Estetica Diamante”.
Al termine della sfilata, seguirà un piccolo rinfresco.
Un appuntamento a cui non mancare quindi, per dare un contributo importante a queste donne che troppo spesso si sentono sole ed abbandonate ma alle quali dobbiamo urlare a gran voce, la nostra più totale solidarietà e vicinanza.
(nella foto principale Teo e Emanuela durante un’intervista)