“Quando tornava a casa dopo aver distribuito balocchi ai piccoli meno fortunati, era felice: i suoi occhi brillavano. Ora lo faccio io perché voglio continuare la sua missione a favore della Misericordia di Poggibonsi”
Nel mome del padre. Il sorriso Giulia Betti e’ di quelli che non si dimenticano.
In questa storia che parla di regali, pare che il vero dono la Misericordia di Poggibonsi lo abbia fatto a lei.
Come faceva suo padre Giuliano da anni, anche la nostra protagonista porterà pacchetti con il fiocco ai bimbi meno fortunati: “mettiamo in sede uno scatolone decorato, dove le famiglie o direttamente i bimbi possono lasciare i vecchi giochi (in buone condizioni) che non usano più. Poi una volta finita la raccolta gli aiutanti di babbo di Natale ovvero gli elfi giallo/ciano si riuniscono per incartare tutti i giocattoli e consegnarli alle famiglie più bisognose”.
Spiega così il progetto la nostra protagonista che specifica anche gli obiettivi: “tutto ciò per dare vita a tanti sorrisi che ci porteremo sempre dietro….ma la cosa più importante è far passare il natale a tutti nello stesso modo”.
Sullo sfondo una figlia che, con un gesto concreto, ricorda il babbo scomparso.
Le chiedo di inviarmi una foto per questo articolo. Dopo 2 secondi, eccola con un messaggio che non lascia spazio ai dubbi: “con molto piacere, le mando una delle foto che amo di più“.