“La comicità è una cosa seria!”
Se dovessi racchiudere il senso della conversazione con Andy Bellotti, chioserei proprio così.
Imitatore, parodista, ma anche show man a tutto tondo con un senso della vita e dello humor davvero singolare. E’ questo il profilo di Andrea Bellotti, in arte Andy Bellotti, che abbiamo raggiunto telefonicamente per una piacevolissima conversazione.
Nato a Siena, vissuto a Montepulciano, classe 1991, Andy ha scoperto la passione per la comicità ed una naturale predisposizione all’imitazione fin dai tempi della scuola, quando attraverso il teatro si è fatto notare subito: “Ho iniziato imitando i miei docenti e loro, non solo apprezzavano di buon grado, ma dicevano che fossi davvero portato e che avrei dovuto continuare. La scuola – sottolinea – è stata il mio primo palcoscenico. In un certo qual senso mi sono fidato della sensazione dei Prof.”
Imitare non è “riprodurre” voci e modi, è molto di più per Andy Bellotti, e’ un atteggiamento, l’enfatizzare un personaggio e’ la giusta chiave di lettura “Direi quasi che si tratti di “meta – imitazione” ossia l’andare oltre il personaggio – precisa – Io sono un imitatore, un parodista, un trasformista, ed imitando i personaggi famosi sono entrato a pieno titolo nel mondo dello spettacolo”
Ed è proprio il surrealismo comico di Andy a portarlo, giovanissimo, in diversi programmi e trasmissioni, a contatto con nomi e volti della televisione, da Fiorello, che ospita i suoi personaggi in Mattin Show – Viva Rai 2 a Max Tortora che considera “un maestro”.
Il jubebox umano è il suo cavallo di battaglia, lo ritroviamo anche per le vie di Sanremo, dove Andy e’ ormai di casa, durante il Festival, con tutte le sue più famose imitazioni da Gianna Nannini a Cristiano Malgioglio, passando per Cocciante, Morandi, Pupo, Vanoni, Signorini, Patty Prato ed altri.
“I miei personaggi nascono da una passione ed una predisposizione, si, ma non solo, sono frutto di tanto studio e lavoro, di osservazione, di dettaglio, di accortezza nel cogliere quel “quid” che determina l’originalità e la leggerezza dell’interpretazione – chiarisce Andy – Sono caparbio, intraprendente, sicuramente corro veloce perché la velocità è la cifra di questo mondo, ma c’è tanta volontà ed umiltà alla base. Cogito ergo sum”.
E saranno molte le novità che da gennaio 2024 lo vedranno protagonista sui canali RAI. Noi lo seguiremo senz’altro perché questo senso della comicità della vita, che va oltre ma va anche verso gli altri, ci piace: “ho sempre messo la mia comicità al servizio del volontariato. Nelle case per anziani ed in luoghi in cui si accolgono coloro a cui la vita ha sorriso poco, io porto il sorriso e la leggerezza. Poter “donare” sorrisi è un privilegio ed è importante per se’ e per gli altri. Se sorridi per chi ha un macigno sul cuore, quel sorriso diventa un fiore”
Andy Bellotti non e’ solo un volto televisivo, ma anche social, molto seguito tra l’altro dai giovani ed è proprio ai ragazzi che si rivolge con un bellissimo messaggio: “vivete la vita, cari ragazzi, mettendoci tutta la vita che potete, il cuore, non mollate mai. Come dice Gigi D’Alessio in una sua canzone “Manda avanti il cuore, che un domani vincerai”! Non lasciatevi distogliere dagli altri – dice con convinzione – studiate molto, tenetevi sempre aggiornati, siate social ma preferendo sempre la socializzazione ed il contatto con gli altri. Non rassegnatevi mai. Sappiate lasciare una impronta positiva”.
E questa forza che traspare induce, quasi con irruenza, a non chiudere la conversazione, a non congedarsi ma a soffermarci, anche solo per una breve battuta, sull’importanza, oggi, dell’essere ironici ed autoironici, non solo sul palcoscenico, ma nella vita.
“Essere ironici ed autoironici è fondamentale, soprattutto in questo mondo. Ed il sorriso è la chiave per non vedere la vita in senso unico. Per sapersi prendere anche in giro, qualche volta, con quella leggerezza che ci solleva. Io credo molto nell’autoironia”.
Rispondo che ci credo anche io!
E se può non essere pienamente vero che i comici di professione nella vita quotidiana sono tutte persone malinconiche e tristi, sicuramente è vero che sono sensibili ed attenti perché per “(sor)ridere della vita”, andando oltre, bisogna osservarla con attenzione, a volte subirla, e testimoniarla senza scadere mai nell’eccesso, proprio come un “Signore del Pubblico”!
Per info social
https://www.facebook.com/Andyimitatore
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Filomena Cataldo