Spesso nei nidi e scuole dell’infanzia i valori dell’amicizia e “dell’essere uguali” (ma i bambini sono più perspicaci degli adulti e il loro animo è più puro) vengono vissuti quotidianamente.
Questo accade sempre in quelle strutture gestite da cooperative sociali come il Polo Educativo Le scotte. In questa realtà, che peraltro è di supporto a tutti i genitori che lavorano nell’Azienda ospedaliera, il Natale arriva presto, prestissimo.
Da metà novembre le maestre iniziano a far preparare gli addobbi ai bambini del nido: sono più piccoli e ci vuole più tempo, ma sviluppare la manualità in previsione della magia natalizia mette allegria e nell’aria si percepisce già l’atmosfera che cambia.
E tutto deve essere addobbato con le creazioni dei bambini: il nido e la scuola dell’infanzia e gli alberi di Natale. I genitori sono parte attiva di questo avvicinarsi al Natale: vengono coinvolti nei laboratori, si utilizzano i frutti, le foglie e tutto ciò che la natura offre.
L’odore di arance e cannella riempie tutta la struttura: i bambini “tagliano” le arance che non vengono usate a mensa (il cibo non si spreca mai) e poi vengono cotte ed essiccate nel fornetto e con queste e con la cannella viene realizzato un albero speciale per accogliere Babbo Natale.
I bambini imparano così che il Natale non è solo tempo di regali, ma anche di rinascita della natura: il buio dell’inverno con il Solstizio d’Inverno, lascerà’ di nuovo posto alla luce e si inizia a seminare per propiziare i raccolti di primavera.
E al Polo Educativo Le Scotte questo rapporto con la natura che inizia il suo ciclo di rinascita è rappresentato da Mister Patatos che porta i semini ai bambini e questi semi cresceranno perché saranno gli stessi bambini a prendersene cura fino a quando non diverranno piante bellissime.
I genitori, poi, hanno creato per tutti i bambini le scatole delle sorprese che li incanteranno e non importa a chi andrà una scatola o l’altra perché tutti i regali son solidali e tutti adatti ad ogni bambino.
Essere tutti uguali è la mission del Polo educativo e questo lo sa anche Babbo Natale che tra canti e balli ha portato doni a tutti. Buone Feste!