Come preannunciato qualche tempo fa, una delegazione Vip Italia passerà il Natale lontano da casa ma vicino a bambini che vivono in situazioni di povertà e disagio, portando loro piccoli grandi doni come sorrisi, spensieratezza, gioco, stupore, allegria.
Tra di loro ci sono anche Delizia e Pippilotta le nostre amiche claunine di Siena che, come in un diario di bordo, ci raccontano come sta andando questa nuova magica esperienza…
“Siamo partiti il 19 dicembre per la Missione Cambogia, emozionati e commossi come se fosse la prima volta; in questo primo periodo siamo stati a Siem Reap alla Bosco Bakery school che è una realtà che accoglie bambini del villaggio per attività dopo scuola. Grazie a loro abbiamo avuto la possibilità di fare esperienza in un orfanotrofio dove abbiamo trovato bambini molto piccoli, giocato con loro coccolandoli e salutandoli con le bolle di sapone“.
La missione è poi proseguita al campo profughi vietnamita una realtà disagiata dove si tocca realmente con mano la vera povertà.
“Qui i bambini vivono in mezzo alla sporcizia, abitano in palafitte dove sembrano purtroppo abbandonati a se stessi; trovare qualcuno che per tutto il pomeriggio si dedichi a loro con giochi e spettacoli clown gli fa riscoprire la dimensione di bambino che dovrebbe essere la normalità e non l’ eccezione. Abbiamo incontrato quindi i bambini del villaggio improvvisandoci pizzaioli e offerto loro una gradita pizza, coca cola e l’arrivo di Babbo Natale che ha regalato loro caramelle e vestitini donati dalle persone che in questi mesi, prima della partenza, ci hanno sostenuto e offerto materiale da donare.
Prima tappa terminata; prossima la destinazione Kampot … la missione continua!“.
Il cuore ci si gonfia di emozione a leggere queste parole nelle quali ritroviamo la forza d’animo, la voglia di portare vita nonostante le realtà incontrate, la caparbietà di voler vedere nascere un sorriso sui visi dei bambini che quasi non conoscono momenti di spensieratezza ma solo di sopravvivenza ad una vita troppo dura e cruda per la loro piccola età.
Ricordiamo che tutto ciò avviene grazie a persone volontarie che proprio nelle festività natalizie, quelle legate alle feste in famiglia e all’unione con gli amici cari, hanno scelto di portare un po’ di calore umano in queste realtà così lontane da noi e di cui si parla troppo poco. Dare voce e luce a questi volontari non è mai abbastanza, così come ringraziarli per l’impegno e la devozione ogni volta rinnovati.
Che sia un felice Natale anche per voi che fate spuntare l’arcobaleno in contesti dove troppo spesso, c’è solo buio.