Con l’arrivo delle feste natalizie, Siena cambia abito:si veste di luci, di calore e di suoni.
Le vie si caratterizzano per colori e addobbi e anche la nostra bellissima protagonista, Piazza del Campo, si trasforma in un tripudio di calore in un periodo dell’anno in cui vengono organizzati eventi per i piccoli e per i più grandi.
Ecco, la luce nell’arte è sempre stata uno strumento importante per gli artisti che la usavano come contrasto tra ombre e luce per caratterizzare le loro opere e dare vita e profondità a capolavori indimenticabili.
Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, è un esempio lampante,attraverso le sue opere, dell’importanza che ha la luce nell’arte: lui la usava per dare realismo al quadro.
La luce del Natale ha sempre influenzato le nostre vite e rappresenta un tema fondamentale per gli artisti che dipingono esprimendo loro stessi attraverso la scena iconica più sacra che è la Natività, dipingendola come sorta di rappresentazione di luce che vince sulle tenebre, la rinascita dopo la morte.
La luce del Natale deve attraversare i cuori di ognuno di noi per guardare il mondo in un’altra prospettiva.
L’emozione sale quando guardi una ragazza che suona il violino in Piazza del Campo con una scenografia di giochi di luce con il Palazzo Pubblico che le fa da sfondo; note musicali che incantano i volti di chi è in piazza suscitando emozioni e nostalgia.
L’impressione e’ di essere fermi nel tempo, nei secoli.
Fra passato e presente, antico e moderno.
Buona Natale a tutti.
Catia Prosperi