La chiamano la magia del Natale e sebbene nell’immaginario collettivo sembri essere la Festa dei bambini, tutti si sentono coinvolti, piccoli e meno piccoli: sarà l’atmosfera, saranno le luci che mettono allegria e buon umore, come ci insegna la nostra psicologa Cristina Rigacci, saranno le evergreen canzoni e musiche natalizie che non stancano mai, ma il 25 dicembre è un concentrato di gioia e magia che, chi può, trascorre con amici o in famiglia condividendo momenti di convivialità ed unione.
Purtroppo non per tutti è così. Ci sono persone sole, persone ricoverate in RSA o i negli ospedali; ci sono professioni, come quella sanitaria, che in questi giorni sono chiamate a garantire il servizio assistenziale affinché le persone meno fortunate abbiano il giusto ausilio e soccorso.
Ma ad allietare un’atmosfera forse un po’ triste e solitaria, arrivano i nostri amici Nasienasi, gli amici di tutti, quegli amici che quando meno te l’aspetti, irrompono in reparto con palloncini, canzoni, colori e portano allegria, solidarietà e calore dai quali è impossibile restare indifferenti.
È accaduto anche stamattina alla AOU Senese: un’onda colorata di clown e clounine ha letteralmente fatto irruzione in varie sezioni delle Scotte e con la generosità che da sempre li contraddistingue, hanno condiviso momenti di spensieratezza con medici, infermieri, bambini ricoverati, pazienti e loro familiari. A chiunque incontrasse il loro sorriso e la loro energia, è stato donato un piccolo segnalibro, frutto di un progetto iniziato in autunno in cooperazione tra scuole, associazioni e singoli volontari che si sono prodigati a colorare, scrivere frasi ed auguri, pensando a chi, proprio il giorno di Natale, sarebbe stato solo, lontano dagli affetti più cari. Un messaggio d’amore e vicinanza che queste persone porteranno con sé, in ricordo di questo 25 dicembre 2023, un po’ speciale, certamente originale, ma assolutamente di cuore.
Grazie a tutta l’associazione perché con la loro piccola maschera, il naso rosso, abbinato ad un sorriso sempre presente, riesce a contagiare e ad avvicinare tutti suscitando, anche solo per pochi istanti, emozioni positive e di immensa gratitudine.
Un ultimo pensiero condiviso ci giunge da queste che, come le chiamo io, sono realmente splendide creature “Oggi abbiamo chiuso il servizio in cerchio, guardandoci negli occhi e dicendo, ognuno di noi, una sola parola che rappresentasse questa mattina: gioia, gratitudine, energia, indimenticabile, tenerezza, allegria, riconoscenza, gruppo, ritorno, meraviglia, dono, carica, emozioni. Buon Natale a tutti…“.
E Buon Natale a voi, per tutto ciò che fate!