Quest’anno la Befana arriva in ambulanza: accade a Monteroni d’Arbia e Murlo dove, grazie ad un’idea delle volontarie della Pubblica Assistenza Val d’Arbia, grandi e piccini possono prenotare la visita e la consegna dei doni direttamente a casa propria e la Befana, quella “vera” con le toppe alla sottana ma purtroppo con le scope tutte rotte, arriverà proprio in ambulanza!
Immaginate un pomeriggio di inizio anno più o meno tranquillo e una telefonata con una strana emergenza, anzi una vera e propria richiesta di aiuto di quelle che i “grandi” fanno fatica a comprendere: Cenere e Carbone, fidati aiutanti della Befana hanno contattato la Centrale Operativa 118 Siena – Grosseto perché si è rotta la scopa della simpatica vecchina con la gonna rattoppata e la consegna di doni, calze e giocattoli per le bambine e i bambini in programma per la notte tra il 5 e il 6 gennaio potrebbe subire considerevoli ritardi o addirittura essere seriamente a rischio! E immaginate anche l’0peratore di centrale che con una strana magia, in poco meno di qualche secondo, geolocalizza la casa della Befana – ah i superpoteri dei soccorritori! – e attiva subito un’ambulanza con un equipaggio che farà tutto il possibile per portare a termine questa straordinaria missione! (Guarda il video)
Avete capito bene, quest’anno a Monteroni d’Arbia e Murlo la Befana arriva in ambulanza: entro il 3 gennaio è infatti possibile prenotare la visita e la consegna dei doni per grandi e piccini direttamente a casa. La visita della Befana, accompagnata dai suoi aiutanti, è riferita al pomeriggio del 5 gennaio in orario da concordare previa prenotazione. Per informazioni è possibile contattare le volontarie e i volontari ai numeri di telefono 349 2208568 – 348 255087.
Ma come è nata l’idea? Succede che in una “chat di servizio” tra una battuta e l’altra qualcuno chiede: “Hai visto che bello il Babbo Natale della Pubblica Assistenza di Colle Val d’Elsa! Perché non si fa anche noi la BefanAmbulanza?”. E in due secondi, millemila “se”, qualche occhio al cielo, ci si organizza. Si chiamano gli amici volontari della Pubblica Assistenza di Colle perché “hanno sicuramente i consigli logistici giusti“, ci s’immagina i pipistrelli attaccati ai lampeggianti, qualche ragnatela qua e là, una scopa un po’ spelacchiata sotto la croce di Esculapio, due aiutanti che come potrebbero chiamarsi se non “Cenere” e “Carbone“, un vestito con gonnellone completo di mantella cucita in quattro e quattr’otto da sapienti mani ed è fatta!
“Perché – ci raccontano le volontarie che stanno curando l’organizzazione – se qualcuno ha scritto che ‘tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano”, sicuramente non aveva conosciuto noi volontarie della Pubblica Assistenza Val d’Arbia che una ne pensiamo e cento ne proviam. Quest’anno è la prima volta della nostra BefanAmbulanza e se anche riusciremo a portare un po’ di arancione delle nostre divise in qualche casa dei nostri paesi e la magia negli occhi di un solo bambino sapremo di aver fatto, come sempre e come amiamo fare, la nostra parte.”
E adesso… “volontari volentieri a lavorare, che ci son bei sogni da sognare!“