Intervistare Luca è stato per me come fare un piccolo viaggio in luoghi lontani, veri e anche un po’ misteriosi, perché ciò che mi ha trasmesso in qualche minuto al telefono, è stata una passione così forte mista a curiosità e profondità che ad ogni suo racconto cercavo di immaginare colori e profumi… Ma vediamo chi è il nostro amico viaggiatore che ora ha deciso di mettere a disposizione il “suo mondo” per chi e’ più fragile.
Luca Gentili è amministratore delegato di una società informatica che opera nel campo dell’architettura, del disegno urbano, della pianificazione territoriale e dei sistemi informativi territoriali.
Ha progettato o contribuito a progettare, gli strumenti urbanistici generali per moltissime amministrazioni, tra cui Pesaro, Prato, Siena, Arezzo, Grosseto, Lucca e ha avuto esperienze di lavoro all’estero tra cui il progetto per l’Unesco di recupero dell’area di Betlemme, in Palestina.
Ma la sua linfa vitale sono i viaggi e la moto, un connubio che unisce libertà, praticità e vicinanza con le persone che incontra “a differenza della macchina che ci isola chiudendoci in un abitacolo, la moto non crea ostacoli tra noi e la gente. Quando raggiungo la mia meta, affitto una moto e parto per la mia avventura. Porto sempre con me una telecamera, una o più macchine fotografiche, il mio drone ed un diario su cui annoto, al finire della giornata, le mie sensazioni. È come se avessi la necessità di fissare su carta quello che ho provato”.
E così tra i suoi numerosi viaggi, il nostro amico ha visitato la Mongolia, il Cile, Bolivia, Stati Uniti e Canada, Marocco, Grecia e Albania, Vietnam e Cambogia, Islanda… producendo, ad ogni suo rientro in Italia, dei libri narranti le sue personali esperienze, sensazioni, gli incontri fatti, i colori e le atmosfere percepite; libri che ha poi regalato ad amici e conoscenti che non avevano possibilità o coraggio di emularlo ma che grazie a foto suggestive e racconti emozionanti, in qualche modo, assaporavano l’avventura da lui vissuta, provandone l’ebbrezza.
“Di recente ho avuto l’idea di vendere quegli stessi libri che tanto hanno incuriosito i miei amici e con il ricavato contribuire a sostenere le associazioni di volontariato del nostro territorio. Trovo che sia un modo per aiutare il prossimo e, perché no, permettere alle persone di visitare posti lontani raccontando la cultura locale, il cambiamento del clima e delle terre che è sempre più tangibile e prossimo, curiosità e stili di vita diametralmente opposti al nostro benessere, di cui troppo raramente ci ricordiamo”.
Passione e solidarietà, un binomio che potremmo racchiudere in una sola parola: cuore. Il cuore che Luca mette nei suoi viaggi e nelle sue condivisioni, ma anche lo stesso cuore che poi non si limita a far sognare chi non potrà seguire la sua strada, ma anzi si propaga nel mondo sociale, pensando a chi è meno fortunato.
Saluto Luca ringraziandolo per l’intensa chiacchierata, riportando una sua dichiarazione, al ritorno da un viaggio in India “mentre Roma scivola sotto le ali del mio aereo ed io ho difficoltà ad accettare il ritorno alla routine mi è tornata in mente una frase del Dalai Lama. Ci sono due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani; perciò, oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e principalmente…vivere”. Buona strada a tutti”.
E da parte nostra, buon cammino Luca!
La vendita dei libri è disponibile sul blog di Luca alla sezione libri (gentiliblog.it) e gli stessi libri saranno premi messi a disposizione per la tombola di beneficenza che si terrà il 14 gennaio 2024 presso la “Casa di Babba Natale Otaria” a Siena.