Il titolo del rapporto quest’anno è “DOSSIER 2023: IN CRESCITA LA POVERTÀ DELLE FAMIGLIE, CENTRALE IL RUOLO DELLE CARITAS PARROCCHIALI“.
Sono intervenuti: il Cardinale AUGUSTO PAOLO LOJUDICE, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, Don VITTORIO GIGLIO, direttore della Caritas Diocesana, ANTONELLA MORI e DON CARMELO LO CICERO, vice-direttori della Caritas diocesana.
Hanno portato il loro saluto: DAVID BUSSAGLI, presidente della Provincia di Siena, ENRICO TUCCI, assessore con deleghe a personale, partecipate, mobilità e trasporti del Comune di Siena, GIUSEPPE GUGLIOTTI, presidente della Società della Salute Senese, ARMANDO SORECA, Vice Capo Gabinetto del Prefetto di Siena. Presente anche CARLO ROSSI, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Nel 2023 i centri d’ascolto della Diocesi hanno incontrato 1.236 persone a testimonianza dell’importanza del lavoro svolto dalle parrocchie, vere e proprie “sentinelle” del territorio diocesano: 12 le parrocchie attive con servizio di ascolto, orientamento e distribuzione di pacchi alimentari e vestiario. I nuclei singoli sono 146, mentre sono 364 le famiglie che hanno uno o più figli minori. Un terzo del totale delle persone incontrate sono italiani.
Le principali richieste degli utenti ai centri d’ascolto sono state per la stragrande maggioranza
richieste di tipo materiale (aiuti alimentari, economici e per un’accoglienza), ma non mancano le
richieste di supporto per compilazione pratiche burocratiche o aiuti per la richiesta di entrata nei CAS,
piuttosto che un accompagnamento fisico ai servizi socio-assistenziali.
Quali quindi le risposte fornite da Caritas Diocesana e dalle parrocchie in risposta ai bisogni degli utenti? 20.000 pacchi alimentari a 900 famiglie. Alcune
parrocchie erogano anche indumenti e prodotti per l’igiene insieme ai pacchi alimentari. È stata importante anche per il 2023 l’attività di recupero delle eccedenze alimentari. Giornalmente i
volontari fanno il ritiro delle eccedenze alimentari dalle mense universitarie di Sant’Agata e San Miniato, dalla cucina centralizzata del comune, dai supermercati e dai forni. Pasta, riso, carne, pollo, pesce e verdure vengono serviti il giorno dopo alla mensa mentre alcuni cibi che ci vengono donati
pre-confezionati vengono distribuiti alle famiglie.
La mensa di San Girolamo, gestita dalla Congregazione Figlie della Carità, ha il compito giornaliero di servire i pasti. Nel 2023 ha erogato circa 22.000 pasti (solo pranzo con possibilità di panini per la cena), nel 2022 erano circa 17.600, con una media di 60-70 persone al giorno,
principalmente stranieri richiedenti asilo.
L’attività della mensa è supportata dal Volontariato Vincenziano che il lunedì e il giovedì provvede al guardaroba e il martedì e il venerdì alle docce e all’igiene intima.
Sono state aiutate economicamente circa 200 famiglie per un importo totale a 24.037 €, una cifra inferiore rispetto all’anno 2022 quando gli aiuti economici sono stati circa 30.000 €. Per il 2023
sono da aggiungere 2.500 € circa per gli interventi a favore degli utenti dell’accoglienza di Arbia, in
particolare donne.
Rispetto al 2022 sono diminuite le spese per il sostegno a bollette/tasse e sono aumentate quelle per la gestione dell’abitazione (contributi per
l’affitto, per spese di locazione…).
Questi sono solo alcuni dati.
per saperne di più
(la foto principale e’ tratta dalla pagina Facebook della Caritas)