Laura Ceccarelli è una donna coraggiosa. In un tempo non troppo lontano ha toccato con mano quel “male gigante” e nonostante una prognosi nefasta, lei ha combattuto come una tigre e ha vinto.
Ma la battaglia di Laura non termina con la vittoria personale, lei continua a combattere per tutte quelle donne che hanno meno “voce”. Laura lotta per la ricerca scientifica, quella che di fatto le ha salvato la vita.
Quando le chiedo se mi racconta, in occasione dell’avvicinarsi della Festa della Donna, la sua storia e il suo impegno eroico ( e tra poco capirete perché) nella raccolta fondi per l’Associazione Umberto Veronesi, lei ci tiene a dirmi che non si sente affatto un’eroina. Laura si sente in debito con la vita e con la scienza che le ha permesso di voltare quella pagina dolorosa del libro della sua vita.
L’impegno di Laura per la Fondazione Veronesi nasce nel 2021 quando decide di effettuare una donazione alla Fondazione. Dopo qualche giorno le fu proposto di gestire l’apertura di un banchetto per la vendita di pomodori in contenitori di latta per la raccolta di fondi da destinare alla ricerca scientifica in campo oncologico.
Quella prima esperienza fu un successo e Laura decide di non si fermarsi. Ad Ottobre dello stesso anno, aiutata dalle storiche e affiatate amiche di sempre, organizza una passeggiata pensando di riuscire a coinvolgere qualche decina di donne solidali alla causa. Il parco della Gora di Monteroni si colorò di rosa. Sorprendentemente 350 donne vestite di rosa aderirono all’iniziativa che fu un grande successo. L’evento fu chiamato “Pittarosso Pink Parade”. L’anno dopo la passeggiata fu ripetuta e le adesioni salirono a 1000 donne. Ovviamente Laura non si ferma ed insieme alle amiche di sempre ne organizza un’altra di passeggiata e questa volta le “maglie rosa” sono ben 2500!!! Un serpentone di donne coese, sorridenti, spensierate ed impegnate in un obbiettivo comune: la raccolta di fondi per la ricerca scientifica contro il tumore.
Oltre alla passeggiata Laura si è attivata anche nell’organizzazione di eventi collaterali sul territorio: nel 2022 fu organizzata la lettura di “Caterina della Notte”, un testo scritto da Sabina Minardi, con un percorso guidato all’interno del Santa Maria della Scala aperto a gruppi di persone interessate.
Al Progetto aderirono Contrade e Associazioni del territorio e all’ultima visita presenziò l’autrice del libro nonché vice direttore dell’espresso insieme al Direttore.
Anche questa fu un’occasione importante per la raccolta di fondi destinata alla Fondazione Umberto Veronesi. A Monteroni d’Arbia, invece, recentemente il gruppo teatrale “Non saranno famosi” ha messo in scena, in due serate, un’operetta in cui è stato raggiunto il sold-out!!
L’idea di “Mimosse del cuore” nasce proprio durante l’ultima passeggiata da un confronto con l’amica Monica Valacchi, presenza fissa delle iniziative organizzate. L’idea è quella di coniugare lo sport con la donazione. Lo sport visto come strumento di riabilitazione durante e dopo la malattia oltre all’occasione per stare insieme agli altri e condividere gioie ed emozioni. Una giornata di fitness organizzata con alcune palestre del territorio proprio l’8 marzo dalle ore 8.30 alle ore 17.30 presso le Volte di Vicobello a Siena. Una giornata in cui la Donna sarà protagonista, del suo tempo, della sua salute, del suo futuro e della sua vita. In quest’occasione sarà possibile fare una donazione libera. Sarà possibile donare anche attraverso il Q-Code visibile in locandina o recandosi in una delle palestre aderenti all’evento (SiMove, TheLab, Fuori Asse, Gymnica 2000 e President).
Questa è la forza delle Donne. Questo quello che dobbiamo celebrare, ogni giorno dell’anno. Laura ne è l’esempio. Il coraggio per cadere, la forza per rialzarsi e l’altruismo per donare agli altri la chance che la vita le ha concesso.
Valentina Cappelli