Un progetto interessante: natura e socialità per coinvolgere anche bambini fragili. Per capire di più, ci siamo rivolti a Francesco Verzulli Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Sovicille.
A scuola di foresta: qual e’ l’idea di base e quali gli obiettivi del progetto?
“La pianificazione di A Scuola di Foresta ruota intorno ad un focus rappresentato dalla rivitalizzazione del territorio che passa attraverso l’individuazione di spazi naturali che possano essere per i fruitori non solo generatori di cultura ma anche luoghi, cioè spazi vissuti, della memoria, dell’appartenenza che diventano centri profondi dell’esperienza umana.
Il contributo tramite la valorizzazione al recupero, gestione e fruizione del sistema viario storico, delle strutture presenti (mulini, ecc…) e degli altri elementi naturali organizzando la fruizione e promozione degli stessi come fosse un grande museo all’aperto.
L’obiettivo è quello di costruire situazioni educative che consentano al soggetto di sviluppare modelli interpretativi culturali, di metodo e relazionali e di formare futuri cittadini sensibili all’ambiente naturale, in particolare al fiume e ai boschi della Val Di Merse”
Progettazione del sentiero. Che significa nello specifico?
“Nello specifico è stata ripristinata la funzione e la fruizione di un sentiero attraverso lo studio progettuale che ha un percorso ben definito: dall’inserimento di quest’ultimo nel contesto naturale in cui esso insiste, alla sua storia, per cosa è stato utilizzato, fino ad una relazione più specificatamente tecnica rispetto alle criticità in atto ed al ripristino quindi della percorribilità , della restituzione della propria funzione attraverso la messa in sicurezza, risegnalazione e valorizzazione”.
L’iniziativa e’ anche un modo di trasmettere il senso delle parole “turismo lento”?
“La valorizzazione dell’ambiente delle Riserve in questo caso passa attraverso un piano di attività volto alla promozione e fruizione del patrimonio paesaggistico e demo-etno-antropologico. Più specificamente ciò avviene attraverso la rivalutazione e promozione della dotazione strutturale e infrastrutturale di cui l’uomo, da un millennio a questa parte, ha dotato il territorio per poterne godere, il nostro è un territorio di circa 143km2 di cui circa il 65% è boschivo, più un altro 30% agricolo, in cui insistono emergenze naturali importantissime, mi parre quindi chiara la vocazione di “turismo lento” che abbraccia quotidianamente la vita dei nostri cittadini, con la consapevolezza che la tutela e la valorizzazione del territorio passa attraversa la conoscenza dello stesso attraverso una fruizione rispettosa e sostenibile del territorio pienamente coerente con i principi di custodia e di salvaguardia del territorio stesso e di inclusività sociale”.
Oltre al comune di Sovicille chi ha collaborato e come?
“Il Comune di Sovicille ha inviato la propria proposta di finanziamento alla Regione Toscana in attuazione della programmazione regionale nell’ambito della L.R.30/2015 “Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale regionale”, come ormai facciamo ogni anno e la stessa Regione ai sensi dell’art. 12 ha approvato per l’anno 2023 il “documento operativo annuale per la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico toscano” (Doa), all’interno di questo abbiamo due specifiche attività: quella di divulgazione in cui rientrano all’interno dell’Azione A2 le attività di “A Scuola di Foresta” e quelle all’interno dell’Azione A1 per le attività di gestione e fruizione delle strutture presenti in convenzione ad es. manutenzione ordinaria di strutture di visita e sentieristica, miglioramento/manutenzione strutture espositive dove noi abbiamo portato a termine, quest’anno, la manutenzione e risegnalazione del “Sentiero del Dighino sul Fiume Merse” e negli anni passati altri sentieri.
Tutto questo è stato possibile grazie ad una rete di collaborazioni, in primis quella del Dott. Forestale Antonio Consoli di Forestalia Uomini e Paesaggi e quella della Coop. Valleluna due figure professionali di primo piano sul territorio nazionale per questi temi e infine grazie alla lunga a proficua collaborazione con il CAI – Club Alpino Italiano Sez. di Siena che già da anni attraverso una convenzione che ha con la nostra amministrazione per la manutenzione dei nostri sentieri”.
Prossime iniziative?
“Intanto terminiamo queste attività per quest’anno nelle prossime settimane e per l’anno 2024 già abbiamo già inviato e predisposto per il prossimo anno la progettazione come comune capofila per le misure DOA per la gestione aggregata delle riserve naturali regionali Alto e Basso Merse in attuazione della Legge Regionale 30/2015 “Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale regionale” assieme ai comuni di Murlo e Monticiano per una progettazione di area in virtù di questo, l’amministrazione Comunale di Sovicille, così come quelle dell’Unione dei Comuni hanno approvato in Consiglio una convenzione per attingere a risorse per la promo-commercializzazione e valorizzazione per il cosiddetto marketing territoriale di area, infine parallelamente ci muoviamo con progettazioni con l’ambito Terre di Siena di cui siamo parte”.
A scuola di foresta: e’ anche per bambini con bisogni educativi speciali