Il 6 Aprile, a grande richiesta, tornano al MaM, Museo Archeologico di Monteriggioni “Le quattro stagioni della Storia dell’Uomo” con Stefano Ricci e il quartetto d’archi Erthrise. Ingresso gratuito.
Al ritmo cadenzato delle quattro stagioni di Antonio Vivaldi, Ricci, racconterà tra immagini e musica, i quattro momenti fondamentali che hanno caratterizzato l’evoluzione umana, da scimmia bipede africana ai giorni nostri. Una visione nuova e diversa da quella raccontata sui libri di Storia.
Narrare la Storia e l’Archeologia rappresenta un’arte, quella di trasmettere contenuti complessi in un linguaggio semplice. Vuole dire diffondere cultura in modo comprensibile a tutti e, nel caso della narrazione di Stefano Ricci accompagnato dallo strepitoso quartetto d’archi Earthrise, riesce anche a emozionare.
Questa è la filosofia che stanno mettendo in campo al MaM – Museo Archeologico di Monteriggioni, nella convinzione che la cultura deve essere interrelazione, socializzazione, divertimento. Solo così è possibile riuscire a far crescere le persone e a trasmettere conoscenza.
Al riguardo, il ritorno per la terza volta di Ricci, dimostra il successo di tale scelta; infatti a grande richiesta sabato 6 aprile 2024 ore 17:30 il Museo presso il complesso monumentale di Abbadia Isola e nella Sala Ildebrando vedrà nuovamente il nostro protagonista dialogare con il pubblico, immerso nelle meravigliose atmosfere delle quattro Stagioni di Vivaldi.
Non si tratta di una replica: la narrazione è sempre stata diversa ogni volta ma pur sempre di grande rilevanza.
L’ingresso è gratuito ma si richiede la prenotazione. Info e prenotazioni: 0577 304834; info@monteriggioniturismo.it
Stefano Ricci, antropologo e istrionico protagonista in molte edizioni di Bright – La notte dei ricercatori, è un ricostruttore che dirige il Laboratorio di Antropologia presso il DSFTA (Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente) dell’Università di Siena.Si definisce “una via di mezzo tra uno scienziato e un artista”: al MaM ha restituito i volti dell’etrusco Uomo del Chiostraccio e della signora sepolta agli inizi del XIV secolo nel chiostro dell’abbazia di Abbadia a Isola.Una sua ricostruzione dei primi Sapiens europei, nel 2016, è stata scelta per la copertina della prestigiosa rivista scientifica “Nature Journal”; un’altra per la copertina del libro sui “Neanderthal” uscito per i tipi della casa editrice olandese Elsevier nel 2023. Una sua foto ha vinto la selezione internazionale nella “General Category” del Wiki Science Competition 2019, concorso mondiale di fotografia scientifica organizzato e promosso dalla piattaforma WIKIMEDIA in tutto il mondo. Ha partecipato a numerosi allestimenti museali italiani ed è collaboratore, in qualità di illustratore scientifico, delle Riviste “Airone”, “Newton”, “Archeologia Viva”.