Luisa Giolli è una pimpante signora di 70 anni che da più di un decennio è volontaria presso la Misericordia di Poggibonsi e che, con grande orgoglio, mi racconta di quella che lei chiama “la sua creatura” e cioè la nascita del Banco Farmaceutico.
“Sono socia dal 1970 ma dopo un paio d’anni di volontariato, una volta terminati gli studi e conseguito il diploma ho trovato lavoro a Firenze e, dovendo fare la pendolare tutti i giorni, non avevo più ore libere. Nel tempo poi è nata la mia famiglia con tutti gli impegni che ne sono conseguiti per cui ho dovuto sospendere l’attività di volontariato. Ma una volta andata in pensione, nel 2012, grazie anche ad un altro amico volontario, sono rientrata nell’associazione con gioia ed entusiasmo. Dico sempre che sono entrata dall’ingresso principale perché fin da subito mi hanno offerto una posizione di tutto prestigio nel Consiglio della Misericordia, che ho accettato con immensa gratitudine”.
Luisa rientra così in quell’ambiente tanto familiare in cui si sente a casa perché come mi racconta “la Misericordia è un’emozione d’amore, le si vuole bene a prescindere e si fa tutto per lei! E anche fare le ore piccole – come ieri sera per organizzare la giornata a San Lucchese – non mi pesa”.
Oggi la nostra amica è vice responsabile del Banco Farmaceutico che nasce nel 2014 da un suggerimento di una delegata provinciale “dopo una serie di incontri e nel giro di un solo mese, siamo riusciti ad organizzare la prima giornata di raccolta del farmaco con una sola farmacia poggibonsese aderente. Abbiamo raccolto pochino ma siamo riusciti comunque fin da subito a donare farmaci ad un paio di famiglie. Negli anni abbiamo continuato con l’organizzazione cercando di coinvolgere sempre più medici e più farmacie del territorio. Il risultato è sorprendente ogni volta e sono grata alla cittadinanza che risponde con tanta generosità e solidarietà. Presso la nostra sede di Via Alessandro Volta 38/A siamo aperti due volte la settimana per la distribuzione e devo dire che – purtroppo – abbiamo tanta affluenza di persone bisognose che vengono a chiederci farmaci OTC (acronimo di Over The Counter, i cosiddetti farmaci da banco che non necessitano di prescrizione medica) che diamo sempre dietro supervisione e autorizzazione medica, a tutela di tutti”.
Luisa tiene a sottolineare di un altro bel progetto che la Misericordia di Poggibonsi ha sposato: quello di collaborare con il Centro Farmacologico Missionario di Firenze per la raccolta di farmaci avanzati (non scaduti) “capita spesso di avere in casa scatole di farmaci a seguito di qualche terapia terminata, che non aspettano altro di scadere per essere poi buttati nei contenitori all’ingresso delle farmacie. Questi possono essere raccolti e messi in appositi contenitori che vengono poi spediti a Firenze dove vengono smistati ed inoltrati in Paesi poveri o laddove c’è più bisogno. I contenitori accolgono qualsiasi tipologia di farmaco (antibiotici, farmaci salva vita, etc. …) per cui è importante donare pensando di poter essere d’aiuto in situazioni di estrema povertà e disagio. A Poggibonsi i contenitori sono distribuiti presso il Distretto Sanitario, presso gli Studi Medici e presso i locali della Misericordia.”.
La nostra amica vuole anche ringraziare tutti i giovani volontari che quotidianamente si prodigano per aiutare il prossimo perché sono loro la forza ed il futuro delle associazioni di volontariato. E noi ringraziamo anche te, Luisa perché sei proprio una bella persona piena di vitalità ed un grande esempio di generosità!
L’incontro
Si è tenuto sabato scorso presso una pizzeria di Colle l’incontro di tutti i volontari e volontarie del Banco Farmaceutico della provincia di Siena, aperto anche a coloro che, a vario titolo, hanno partecipato alla Giornata di Raccolta del Farmaco.
L’evento conviviale, nato per conoscersi e scambiare le esperienze reciproche, ha avuto una discreta partecipazione. Presente anche una nutrita rappresentativa della Misericordia di Poggibonsi.
“Desidero ringraziare ancora ognuno di voi -ha detto la delegata provinciale Ilaria Erranti- per i risultati della raccolta di quest’anno. Il numero di farmaci donati a Siena e provincia è stato di 5.391 unità: 371 in più rispetto al 2023. Questo nonostante le difficoltà economiche di molti e un clima generale abbastanza scettico nei confronti delle iniziative di carità o benefiche in genere.
Nella nostra provincia il fabbisogno degli enti caritativi che sosteniamo è stato coperto al 78%: il doppio rispetto alla media nazionale.
Il numero delle farmacie che aderiscono cresce ogni anno, grazie anche all’impegno di tutti voi”.
Stefania Ingino