Oggi 13 aprile celebriamo la giornata mondiale del bacio.
Pare che la ricorrenza sia stata istituita nel 1990 in Gran Bretagna. La motivazione è abbastanza singolare, ricorda uno dei baci più lunghi della storia: una coppia thailandese si è baciata per ben 46 ore, 24 minuti e 9 secondi. C’è’ un hastag #worldkissingday che impazza sui social e connette milioni di baci in tutto il mondo. Un effetto virale, come spesso accade.
Il bacio, si sa, ha mille significati, ed è uno dei gesti più belli dell’umanità.
Pensate che c’è anche chi è riuscito a fotografare il bacio di due fiori, all’alba.
La foto del “bacio dei due fiori” è stata esposta presso lo Show Room Art&Book di Via Margutta a Roma, dal 10 Novembre 2023 e pubblicata nel catalogo “Margutta” in vendita presso la Galleria o in tutte le librerie o on line.
@EffeCphotos&movie è una blogger photoreporter freelance
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Le abbiamo chiesto come nasce questa foto. Ecco cosa ci ha detto. << Quando si fotografa si ha uno slancio naturale verso l’immaginazione; si cerca, inconsciamente , qualcosa o qualcuno, oppure si cerca se stessi. Non è banale, è il senso della vita. Io fotografo l’alba, di solito e sul mare, il mare di Locri (RC), mio paese natale. Mi conoscono per questo. La inseguo tutte le mattine [inseguo l’alba, si] e cerco di coglierla in ogni momento. In questa foto, in realtà, cercavo il sole e poi ho trovato un bacio. Solo dopo, non è stato voluto. E poi – come sempre accade – l’ho narrato ma, ripeto, è lo scatto che si è fatto raccontare>>.
Il bacio, dalla letteratura all’arte al cinema alla musica, ha davvero una storia ed una narrazione incredibili, ricca, intensa, di baci belli, appassionati, travolgenti, armonici, dolorosi, violenti, definitivi ma abbiamo deciso di trovarne uno in natura. Eccolo.