Trascriviamo il post su Facebook di Maurizio Taglieri infermiere. Racconta di una storia di vite che aiutano altre vite. Non cambiano nulla, non aggiungiamo nulla.
Questa è la storia di una missione di cooperazione internazionale, la storia di due settimane di formazione su BLSD adulto e pediatrico e trauma per circa 230 persone al North Kinangop catholic hospital in Kenya.
Ma non è solo questo.
Questa è la storia di incontri, di sorrisi, di lacrime, di sudore, di gioia. Di un gruppo di amici con un fine comune. Di un gruppo di suore e di un padre dal cuore immenso. Di tanti dipendenti di un ospedale che a vario titolo si sono messi in gioco per un fine così alto come salvare vite.
È la storia di una terra bellissima, anche nelle sue mille contraddizioni, di dignità, di facce sorridenti nonostante le avversità.
È una storia di piogge e di sprazzi di sole che riscaldano il cuore.
È la storia di un safari in ambulanza e di viaggi in Tuk Tuk.
È la storia di colazioni, pranzi, cene e di piatti lavati in acqua bollente.
È la storia di camini accesi la sera e di chitarre mentre si rivedeva il programma del giorno dopo.
È la storia di 2 persone straordinarie che hanno reso possibile il progetto di aprire un centro di formazione laddove era impensabile, Gianni Di Pietro e Salvatore Quarta Salvo.
È la storia di amicizie indissolubili: Gianni, Salvo, Aaron Pagan, Federica Marini, Chiara Minelli
È la storia di altri amici trovati lungo il cammino: Stefano Gualco e Chiara Giordano.
Ma è anche la storia delle nostre famiglie, che pazientemente aspettano il nostro ritorno.
E chi se la scorda questa storia!
Grazie, con tutto il cuore!
Maurizio Taglieri