Ciao a tutti, miei simpatici amici!
Oggi vi porterò con me alla scoperta della Siena sotterranea… siete pronti? Partiamo!
Dovete sapere, ma forse lo sapete già, che la nostra città è attraversata, nel suo sottosuolo, da un’articolata rete di acquedotti che prendono il nome di bottini.
Costruiti nel Medioevo e lunghi circa 25 km, i bottini approvvigionano, esattamente come facevano nel passato, le varie fonti di Siena. La nostra città infatti, pur non avendo un fiume in superficie, è “stranamente”, e da sempre, ricca di acqua. Dettaglio che, anche in epoca antica, ha destato tante curiosità e dubbi che alla fine hanno trovato una risposta in una precisa credenza: l’esistenza di un fiume sotterraneo, misterioso quanto introvabile, che però pare potesse essere udito nel silenzio degli scavi e a cui i senesi hanno dato il nome di Diana.
Ed è proprio da questo fiume mai trovato che l’associazione culturale che si occupa della tutela degli acquedotti medievali di Siena, delle fonti e di tutto il patrimonio storico, culturale ed architettonico legato alle acque di Siena prende il nome: “La Diana”, associazione nata nel 1994.
Qualche giorno fa quest’associazione ha effettuato un primo sopralluogo nel Bottino degli Addobbi, uno dei meno conosciuti e che non è mai stato mappato con precisione. I volontari hanno scoperto un livello secondario più profondo, fino ad oggi sconosciuto, ed è proprio per questo che altri futuri sopralluoghi ci saranno presto!
Se ancora non l’avete mai fatto, andate a visitare i bottini!
L’associazione “La Diana” organizza spesso visite guidate e questo è senz’altro un modo per conoscere Siena, la sua storia e i suoi misteri!
Parola di Otaria la volontaria!
Otaria la volontaria è il personaggio di Sienasociale.it Nata dalla splendida matita di Elisa Bigio, la nostra protagonista racconta le magnifiche storie di Elisa Mariotti e aiuta i più piccoli “ad entrare” nell’affascinante mondo del volontariato