Lunedì 13 maggio il progetto di educazione digitale “Ma tu ci credi” è approdato in palestra per educare le giovani atlete all’utilizzo consapevole dei social e del web.
L’iniziativa è stata promossa da Terrecablate società senese di telecomunicazioni, che da 3 anni promuove gli incontri educativi nelle scuole medie inferiori della provincia di Siena; la società ha proposto al Cus di tenere una lezione riservata alle squadre giovanili di volley sui temi legati alla comunicazione e gestione dei rapporti online allargando l’argomento, per questa occasione, anche agli aspetti sportivi: come gestire la competizione con le compagne, come diventare un gruppo coeso, e come comunicare in una modalità non ostile.
L’incontro è stato tenuto da due esperte, Elena Lorenzini psicoterapeuta e Elisa Ferri legale, che da anni si occupano di portare nelle scuole medie di Siena l’educazione ai social ed allo stare in rete.
La psiocloga e l’avvocato hanno incontrato le adolescenti nel salone della Chiesa Santa Caterina, e con l’ausilio di slide e giochi interattivi hanno spiegato gli aspetti positivi e quelli negativi che si corrono navigando sul web o chattando con dei falsi amici.
Parlando del cyberbullismo nelle scuole molte volte si insegna a distinguere l’aggressore dalla vittima, le professioniste cercano di insegnare la bellezza e la fortuna dello stare in rete , cercando di dare spunti di riflessione sul saper stare in rete, il saper essere ( web reputation) ed il sapersi difendere o prevenire certi comportamenti rischiosi.
Il fine ultimo è quello di imparare a comunicare in modo empatico e rispettoso dando un valore al limite, alla propria immagine ed al confine, distinguendo ciò che è pubblico ,da ciò che è privato e soprattutto da ciò che è intimo. Sullo sfondo il pericolo che tutto diventi intimo creando poi delle false vicinanze e false fiducia che inducono i giovani ad avere comportamenti rischiosi ( sexting) .