Per la rubrica Qua la zampa, oggi vi raccontiamo la storia di Baloo, un gatto così particolare da ricordare un lemure, caratteristica che è diventata poi, il suo soprannome…!
“Dopo la morte del nostro gatto Spugna dovuta alla Felv, Morgan, l’altro che era rimasto, si sentiva solo e disperso senza il suo amico che cercava per tutta casa… Per un periodo abbiamo dovuto aspettare che Morgan si abituasse alla sua assenza.
E proprio in quel momento che, sotto i nostri occhi, giunse un annuncio su Facebook: un gattino di tre mesi abbandonato sul ciglio della strada di Massetana Romana con il trasportino aperto, sotto il sole caldo di giugno, attendeva una nuova casa.
Per puro caso, alcuni ragazzi che sostavano in una piazzola videro il micino e lo misero in sicurezza, poi chiamarono l’associazione A. mici Miei di Siena: i volontari lo presero sotto la sua tutela, creando un annuncio per adottarlo.
Decidemmo insieme di andare alla casina per vederlo e valutare se era il caso di prenderlo, perché non sapevamo se Morgan lo avrebbe accettato. Quando arrivammo, la volontaria ci portò al box, lo aprì con cautela, lo prese e lo pose tra le nostre braccia: il micino inizio’ a miagolare e fu amore a prima vista con quei due occhioni celesti enormi e quel musetto dispettoso che ci conquisto’ il cuore!
Così lo portammo a casa per far conoscere il nuovo arrivato a Morgan.
Fin da subito Morgan cercò un approccio con lui ma essendo l’ultimo arrivato molto piccolo e lui enorme: preferimmo metterlo in una stanza per creare una conoscenza graduale.
Dovevamo trovare ancora un nome a questa peste che saltava e correva di qua e di là per la stanza come una trottolina, ma anche questo subito arrivò: quella sera vedemmo il cartone animato della Disney “Il Libro della Giungla” e pensammo di dargli il nome dell’orso Baloo.
Con il tempo Baloo e Morgan sono diventati buoni amici.
Morgan è diventato per lui un “mammo”, gli ha insegnato a fidarsi del nostro cane Scheggia e adesso non potrebbero vivere separati.
Baloo si è rivelato un gattino dolce anche se a modo suo, con un carattere tutto pazzerello e vivace che ama starsene da solo, non gradisce tantissimo le coccole se non quando decide lui e noi lo rispettiamo.
È un vero mangione, ma la sua particolarità sono gli occhi enormi stile gatto manga giapponese e la sua coda lunghissima ad anelli. Quando impazzisce fa corse e salti incredibili e proprio per queste caratteristiche particolari ricorda il lemure; da qui il suo soprannome: gatto lemure.
Ogni gatto è speciale a modo suo e solo chi sa davvero rispettare i suoi spazi e i suoi modi saprà coglierne l’essenza.
Baloo e Morgan sono la nostra felicità fatta gatto e noi, non ci annoiamo mai con loro”.
Catia Prosperi