Abbiamo ricevuto pochi minuti fa questo messaggio. Ovviamente e’ una truffa. Chi vi scrive non e’ una mamma: dunque e’ facilmente comprensibile che sia un tentativo di raggiro.
Un messaggio simile era giunto qualche giorno fa ad un nostro lettore: stessa cosa. Figlio/a in difficoltà che chiedeva aiuto. E’ facile comprendere come queste comunicazioni possano giungere a migliaia di utenti: siate prudenti, prendete accordi con i vostri cari e scegliete, in famiglia, un punto di riferimento: una persona a cui chiedere aiuto in caso di necessità.
Io ho scelto mio fratello e ho comunicato la scelta ai miei genitori: loro sanno che qualsiasi messaggio di aiuto provenga da me non e’ realistico perché in caso di bisogno scriverei prima a lui.
Provate a trovare piccole barriere contro questi rischi: occhio alle truffe!
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