Tra venerdì 21 e sabato 22 giugno si è svolto a Casole d’elsa il “Festival of the Sun” il primo “Festival segreto” ideato dal produttore discografico statunitense Frederick Jay Rubin, detto Rick, Co-fondatore della Def Jam Recording, fondatore dell’American Recording e presidente della Columbia Records, produttore di tantissimi artisti internazionali  tra cui : i Metallica, Aerosmith, Red Hot chili Peppers, Shakira e Adele e produttore di Jovanotti.

Ma perchè e’ stata scelta proprio Casole d’Elsa come location di questo Festival?

(tanti se lo chiedono, forse con una punta di invidia)

Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto  proprio Lorenzo “Jovanotti” Cherubini salito sul palco: all’incirca uno, due anni fa durante la produzione discografica del suo album svoltasi a Firenze , che ha  lo visto collaborare proprio a stretto contatto con Rick per circa un mese ,  il produttore è rimasto rapito dalla Toscana ed ha iniziato a girare borghi e campagne insieme all’artista per poi fermarsi proprio nella campagne di Casole per acquistare una fattoria e sceglierla come luogo di vacanza.

Anche Rick ha percepito la magia e l’arte che da secoli si respira nella nostra terra e così è nata l’idea di questo “Festival” per celebrare il solstizio d’estate , la rinascita del sole, il momento magico vicino alla notte di San Giovanni in cui tutti i mondi, quello spirituale e quello reale, vengono in contatto tra loro e tutto è possibile.

Ed è proprio quello che Rick ci ha regalato, due notti in cui tutto è stato possibile, due notti in cui l’arte, la musica, la spiritualità, la meditazione si sono fuse tra loro ed hanno prodotto una magia agli occhi di noi semplici spettatori.

Nonostante il tam tam mediatico che girava ormai da giorni sui social o sui gruppi WhatsApp privati nessuno sapeva chi fossero gli artisti presenti a questo “Festival segreto” e questo ha accresciuto la curiosità sia degli abitanti di Casole ma anche dei paesi limitrofi che sono accorsi in massa.

Due giorni di musica alternando il sacro: nella Chiesa della Collegiata con artisti di tutto il mondo che hanno eseguito brani di musica classica, spirituale, ad altre performance, al profano: con il palco sulla Piazza della Libertà calcato da artisti di fama internazionale.

Venerdì dopo una presentazione del Festival da parte di Fiammetta Cicogna (presentatrice-attrice), è salito sul palco Jovanotti per la sua prima volta dopo il grave incidente di bici che ha avuto e a causa del quale sono seguite diverse operazioni e mesi di stampelle, ma questo non ha fermato l’energia e la vitalità che l’ha sempre contraddistinto e che si percepiva anche da seduto con la sua chitarra.

A seguire “I Gossip”  gruppo musicale indie rock statunitense con la famosa leader Beth Ditto

In Chiesa la musica dei Krisna Das e del famoso cantante londinese James Blake e tanti altri.

Fuori sugli spalti e tra il pubblico a seguire le performance, l’attore Riccardo Scamarcio, la cantante e giudice di x-fattor Levante, l’attrice Benedetta Porcaroli , Dario Mangiaracina e Veronica Lucchesi  cantanti de “I rappresentati di Lista” , la cantante “Madame” e tanti altri…

La sera gli artisti sono stati invitati da una delle Contrade del Palio di Casole d’Elsa per una cena contadina in cui alcuni figuranti del paese hanno cantato e ballato dei canti popolari per la gioia dei presenti.

All’interno del Festival ci sono stati anche degli eventi privati aperti solo agli artisti tra cui una proiezione cinematografica all’anfiteatro del paese, un convegno, un dj set e tanto altro.

Il sabato 22 giugno, con i social completamente affollati di immagini e selfie del giorno precedente, ha visto incrementarsi l’affluenza delle persone presenti e quindi si sono dovuti limitare gli accessi con transenne dentro il paese.

La mattina un gruppo dell’istituto Osho Miasto ha fatto una lezione di Yoga / meditazione aperto al pubblico dentro il paese presso il p.le del Rivellino.

Non sono mancati concerti classici di livello  all’interno della chiesa, si è esibita una famosa violoncellista, Lucinda Chua, e una pianista canadese.

E sul palco, nel pomeriggio, si sono alternati vari artisti

La sera è salito nuovamente Jovanotti che ha deliziato il pubblico con qualche canzone di intrattenimento assieme a Riccardo Scamarcio in attesa degli “Arcade Fire” noto gruppo indie rock canadese che si è esibito facendo ballare tutta la piazza.

Tra il pubblico Ghali che ha seguito i concerti e poi si è avvicinato gentilmente al pubblico per qualche foto ed autografo per un  nutrito gruppo di bambini che lo chiamava e lo salutava da lontano.

 

Ethan Torchio batteria e Thomas Raggi Chitarra elettrica dei Maneskin in Chiesa a seguire i concerti.
E poi ci sono gli avvistamenti veri o presunti: Gianna Nannini, Leonardo di Caprio e Jhonny Depp ma credo che a questo punto forse è stata la fantasia a giocare brutti scherzi…chissà.
Speriamo che questo sia il primo di tanti Festival che portano lustro e arricchimento ad una terra che da secoli  respira bellezza e magia.
Si ringraziano gli organizzatori, l’amministrazione comunale, i volontari, la Misericordia, le forze dell’ordine  e tutti quelli che hanno reso possibile questo evento unico nel suo genere e che rimarrà per molto tempo nella bocca e soprattutto nel cuore di chi ha avuto la fortuna di partecipare.
Giulia Meattini

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