Sara Tommasi Baldi. Chiusdino nel cuore:”sono nata e cresciuta qui ma “sono una viaggiatrice seriale”. Hawai’i, Kauai, San Francisco, Sri Lanka, l’Inghilterra, l’Irlanda, il Belgio, Vienna, Grecia, Francia. Sono solo alcune delle sue mete. Viaggia con una formula particolare: in cambio di vitto e alloggio lei assicura qualche ora di lavoro. Ha iniziato da sola: ora lo fa con marito e figli.

Io sono nata e cresciuta a Chiusdino, in provincia di Siena. Per viaggiare davvero ci ho messo un bel po’. Nel 2013 ho lasciato il lavoro fisso e sono partita come woofer per il punto opposto al nostro nel mappamondo, le Hawai’i. Lavoravo in cambio di vitto e alloggio (una yurta). Là mi sono innamorata del viaggiare inteso come il conoscere quel luogo diverso, la sua cultura, la sua storia e la sua gente. Ho conosciuto persone che viaggiavano da una vita in modi per me impensabili fino a quel momento. Così ho continuato a sperimentare prima da sola e poi con la mia famiglia”.

Ha le idee chiare la nostra protagonista che ci spiega come tutto ha avuto inizio

Sono molto felice che pian piano questo modo di viaggiare si stia espandendo anche in Italia. Di questo “metodo” me ne hanno parlato ben 10 anni fa degli amici, incontrati nelle isole di Hawai’i dove io stavo viaggiando come Woofer (altro “metodo” di viaggio in cui in cambio di qualche ora di lavoro ti danno vitto e alloggio). I miei amici, allora una coppia di 45 anni, avevano girato il mondo tramite l’house sitting. Così ho provato. Prima da sola e poi anni dopo, con la mia famiglia. Ci sono diversi siti attraverso i quali trovare le “offerte”. Si paga un iscrizione (quella che uso io chiede 20 dollari all’anno). Si può impostare delle preferenze in base al luogo e alle date disponibili. Trovata l’offerta giusta per noi, ci si candida scrivendo al padrone di casa. Se si è fortunati ci si mette d’accordo e via”.

Ma quali sono i reali vantaggi? 

Non ci sono altri costi se non il viaggio e il vitto. Nelle mie esperienze, in cui il “cambio” era occuparsi di due cani o qualche gatto, sono stati così gentili da prestarmi anche l’auto. Tutto gratuitamente. Inoltre hai la possibilità di parlare con qualcuno del posto per conoscere i luoghi migliori. Il padrone di casa non riscuote nulla, lo fa per una sua comodità. Solitamente partono anche loro per le vacanze e hanno bisogno di sistemare casa e animali. Così ci si può permettere anche delle mete che non sarebbero possibili per i prezzi e vi assicuro che si trovano offerte anche su meravigliose ville. L’importante è ovviamente chiarirsi bene in anticipo e l’assoluto rispetto degli impegni presi e della casa e degli animali che ci vengono affidati”.

La conclusione non lascia spazio a dubbi.

Credo che viaggiare sia una delle esperienze più straordinarie nella vita e se posso aiutare a farlo un po’ di più, ne sono più che felice”.

Alla fine solo un rammarico

Non riesco a viaggiare quanto vorrei tra gli impegni lavorativi miei e di mio marito ma appena possiamo esploriamo, che sia la nostra zona, oppure il mondo  e attraverso l’house sitting riusciamo a farlo più spesso, più a lungo e nella maniera che piace a noi, immersi nella vita di quel paese”

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