Siena e Sinalunga piangono la recente scomparsa di una persona che ha formato generazioni di studenti. Un chiaro e “luminoso” esempio: la maestra Giannelli Mariella vedova Montesi. Ha insegnato nella città del Palio a ragazzi fragili e poi a Sinalunga dove viveva. Presenti al suo funerale tante persone che le volevano bene tra cui le colleghe ed ex alunni.
“E’ deceduta una grande persona: la mia maestra Mariella. Ti ringrazio per il lavoro che hai fatto con amore per i diversamente abili: mi hai insegnato a leggere e a scrivere. Ti prego accompagnami dal cielo con il tuo pensiero e la tua devozione così come hai fatto quando eri su questa terra”. Con queste parole Andrea Benocci, 60 anni, saluta, per l’ultima volta, quella che e’ stata una persona preziosa per lui e per tanti ragazzi come lui.
Lo scorso 27 luglio, giorno della scomparsa della maestra Mariella, e’ stato un giorno triste per tante persone. Anche per la cognata di Mariella, Elena, che la ricorda così:
“Cara Mariella, zia Lella o Lellina. Ringrazio il Signore che mi ha fatto conoscere una persona docile, gentile ed affabile verso tutti. Sei stata attenta moglie di mio fratello Sandro e bravissima maestra.
Abbiamo sperimentato insieme il valore e la bellezza del perdono, cercando di superare non da soli , ma affidandosi sempre alla Madonna.
Grazie per aver amato Sandro : le sei stata vicina sempre ed in particolare nella malattia .
Ringrazio tutti i colori che ti hanno aiutata, seguita: medici, infermieri, parenti amici e conoscenti”.
Sullo sfondo rimane tutto il senso di una donna che lascia una chiara testimonianza del suo passaggio sulla terra.