Ciao a tutti, miei piccoli amici!
Siamo ormai già fuori dal periodo Palio. Ma per chi avesse intenzione di venire a visitare la nostra città l’anno prossimo, proprio in quei quattro giorni di luglio e agosto, è bene fin da ora sapere che ci sono delle regole che è il caso di seguire per non incappare in spiacevoli inconvenienti.
Proprio per offrire un simpatico e pratico aiuto a chi di Siena conosce poco le dinamiche nelle 96 ore di Palio, il Prof. Duccio Balestracci, noto storico, ha stilato una sorta di manuale del forestiere, riassumendo così consigli su ciò che si può e soprattutto non si può fare se vogliamo che la nostra permanenza nella città del Palio, nei giorni di Palio, sia un meraviglioso sogno e non si trasformi in un orribile incubo. Ve ne riporto qualcuno, leggeteli e condividete!
- non arrivare a Siena la mattina del Palio, se puoi raggiungi la città qualche giorno prima; in questo modo respirerai l’attesa e ti godrai i riti e ritmi della festa, non solo la confusione e la folla che si riversa per le strade il giorno del Palio;
- non dar retta al luogo comune che in quei giorni il forestiere è malvisto: il visitatore è pienamente rispettato, a patto che rispetti a sua volta;
- evita di infilarti davanti al cavallo quando entra in chiesa per essere benedetto solo per farti un selfie e evita di metterti davanti alla comparsa. Non è il momento;
- il giorno del Palio evita di arrivare tardi: se sei in Piazza ricordati che le transenne vengono chiuse, se sei fuori rimani fuori; se invece sei in palco, accomodati per tempo;
- bardati di cappello e abiti comodi e leggeri. Il pomeriggio è lungo, il sole non perdona e non è possibile aprire l’ombrello per ripararsi dal sole;
- evita di mettere tuo figlio sulle spalle; daresti fastidio a chi sta dietro di te che potrebbe fartelo notare con non tanta diplomazia;
- chiedi pure spiegazioni se non comprendi qualche figura del corteo, ma con moderazione: il turista ne sa quanto te e il senese ha già la testa alla carriera. Una guida ben fatta e gratuita distribuita da enti e agenzie di turismo potrebbe essere la soluzione giusta per capire ciò che non sai;
- siamo al dunque: a momenti i cavalli escono dall’ entrone. Se vedi qualche viso sbiancarsi o rigarsi di lacrime, lascia stare. Fa parte del gioco;
- i cavalli fanno il tondino, siamo in attesa della busta che indicherà l’ordine di entrata: non dire nulla, non fare nulla; il momento più tremendo per chi è nato qui è proprio questo;
- il tutto dura poco più di un minuto, dopodiché ci sarà chi intorno a te piangerà di gioia e chi di dolore; rispetta entrambi e, cosa fondamentale, non andare a congratularti, soprattutto con chi è arrivato secondo. Questa non è una corsa, è Palio.
Parola di Otaria la volontaria!
Otaria la volontaria è il personaggio di Sienasociale.it Nata dalla splendida matita di Elisa Bigio, la nostra protagonista racconta le magnifiche storie di Elisa Mariotti e aiuta i più piccoli “ad entrare” nell’affascinante mondo del volontariato
per saperne di più
Guida del forestiere per il Palio: 10 comandamenti “per evitare gl’inconvenienti”