Torna la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile: appuntamento sabato e domenica nelle piazze di Siena e provincia con le volontarie e i volontari per conoscere il territorio e proteggersi dai rischi naturali
Monteroni d’Arbia, Siena, Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni: sono le piazze dove, in contemporanea con altre città italiane, le volontarie e i volontari incontrano le cittadine e i cittadini per condividere le buone pratiche di protezione civile e scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre i rischi sul proprio territorio.
Nel pomeriggio di sabato 12 ottobre dalle ore 16.00 in via Roma a Monteroni d’Arbia le volontarie e i volontari della Pubblica Assistenza Val d’Arbia oltre all’allestimento canonico della piazza fisica con tenda alluvione, totem terremoto e linea del tempo per fare memoria, realizzeranno l’angolo per i bambini più piccoli con libri, disegni e colori, gocce smorfiose, nuvole spiritose e arcobaleni coloratissimi; promuoveranno l’orienteering del rischio, con giochi e isole pratiche presso il parco della Gora e ci porteranno indietro nel tempo con il gioco dei tappi, rivisitato per conoscere e condividere le buone pratiche di protezione civile. Sarà possibile ammirare anche i bozzetti del manifesto “Io non rischio” realizzato dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna di Siena”. La piazza “Io non rischio – Val d’Arbia” replicherà anche sabato 19 ottobre dalle ore 9.30 a Buonconvento, in occasione dell’anniversario dell’alluvione della Val d’Arbia, edomenica 20 ottobre dalle ore 16.00 a Vescovado di Murlo nei giardini di via Tinoni nell’ambito della consueta Festa d’Ottobre.
Domenica 13 ottobre a Siena l’appuntamento, invece, è dalle ore 10.00 in piazza Matteotti, dove, oltre al punto informativo, quest’anno i volontari di Pubblica Assistenza e VAB in sinergia con il Comune di Siena proporranno un appuntamento speciale: un trekking urbano con l’Architetto Marina Gennari, per il quale il ritrovo è fissato alle ore 15.30 con un percorso ed un racconto guidato che accompagnerà i partecipanti tra le vie e le piazze più vive del centro storico della città del Palio sulle tracce dell’Orribil Scossa del 1978.
A Poggibonsi la piazza “Io non rischio” sarà allestita in piazza Rosselli dalle ore 10.00 e sarà curata dalle volontarie e dai volontari di Misericordia Poggibonsi con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione necessaria ad orientare scelte ed azioni quotidiane. A Monteriggioni, invece, appuntamento dalle ore 8.00 in piazza Cristo Re, dove per tutta la mattinata sarà possibile incontrare le volontarie e i volontari della Misericordia di Castellina Scalo ODV.
Nella stessa data le volontarie e i volontari della Pubblica Assistenza di Colle Val d’Elsa dalle ore 17.00 allestiranno una vivace e colorata piazza “Io non rischio” nella straordinaria cornice di Colle Alta, in via Francesca Campana, con giochi e attività per diffondere la consapevolezza di ciò che ognuno di noi può fare per indurre gli effetti di rischi come terremoto, maremoto, alluvione e incendi boschivi, ma anche il rischio vulcanico a Stromboli, Vulcano e Campi Flegrei.
“Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (Anpas), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica (ReLuis) e Fondazione Cima, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci).
Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della campagna (su Facebook, Instagram e X) sono disponibili materiali informativi, informazioni utili e novità sugli appuntamenti in programma. Per rimanere aggiornati è possibile seguire l’hashtag #iononrischio2024.