Domenica 13 ottobre è stata una giornata speciale per i ragazzi dell’Associazione Le Bollicine, che hanno avuto l’opportunità di esplorare le bellezze di Siena grazie alla collaborazione con il Cral Acquedotto del Fiora.
Una giornata, quella di domenica 13 ottobre, all’insegna dell’esplorazione dei tesori di Siena, ha visto protagonisti i ragazzi dell’Associazione Le Bollicine in un’esperienza indimenticabile. Ricordiamo che L’associazione Le Bollicine fu fondata nel 1990 per promuovere attività sportive per persone con disabilità , con particolare riferimento alla riabilitazione equestre e l’Equitazione sportiva Con il tempo l’associazione è cresciuta e ad oggi è un punto di riferimento per la costruzione del progetto di vita delle persone con disabilità, attraverso la realizzazione di percorsi integrati con le istituzioni e altri enti del territorio negli Interventi Assistiti con gli Animali, in ambito educativo sportivo , lavorativo e mediante la sperimentazione progetti di autonomia personale.
Con la collaborazione del Cral dell’Acquedotto del Fiora, l’itinerario ha preso il via con la visita ai Pavimenti del Duomo di Siena, dove un’esperta guida ha accompagnato il gruppo alla scoperta della storia e della cultura di questa straordinaria città, svelando aneddoti che hanno reso la visita ancora più immersiva.
Il pomeriggio ha riservato ulteriori sorprese, grazie alla disponibilità della Contrada della Chiocciola, che ha aperto le porte del suo museo. Qui, i ragazzi hanno potuto ammirare i cimeli storici conservati nel corso degli anni.
A seguire un pranzo insieme al Centro Agresto delle Bollicine, con il racconto da parte di volontari e dei ragazzi delle proprie attività.
Gli ospiti hanno avuto anche l’opportunità di visitare l’orto del centro e di conoscere gli splendidi animali delle Bollicine.
“Questo è il secondo appuntamento di un percorso che ha preso avvio lo scorso maggio, quando i ragazzi hanno partecipato a un’attività di cucina con i dipendenti dell’Acquedotto del Fiora, creando insieme una cena deliziosa a Paganico” – ha spiegato Letizia dell’Associazione Le Bollicine – “Da lì è nata la volontà da parte del gruppo di venire a conoscere i ragazzi nelle loro abitudini e conoscere il nostro centro che è l’anima della situazione”.
Un’esperienza che ha generato un grande clima di accoglienza e partecipazione, dando vita a un desiderio di ulteriori incontri e scambi. Così, il Cral dell’Acquedotto del Fiora ha destinato una seconda giornata all’insegna della scoperta: “È stata un’esperienza molto bella perché i ragazzi hanno partecipato attivamente all’accoglienza e alla condivisione del giro della città, condividendo la loro passione per la stessa, raccontando il Palio dell’Assunta e la gioia e la bellezza di entrare nel Duomo dopo una vittoria”, ha aggiunto Letizia, riportando la felicità dei ragazzi.
“La voglia di stare insieme, di volerci essere e di creare qualcosa di significativo insieme – conclude Letizia – fa scattare il senso di legame che è un po’ il valore aggiunto”. Giornate come questa ci ricordano che la bellezza della vita si trova anche nelle piccole cose, nella storia che ci circonda, nei legami che costruiamo e nella condivisione di momenti speciali.
Yasmina Nunziata