Storie di coraggio e di diagnosi precoce del tumore al seno sono stati i temi trattati nell’incontro organizzato da GSK ed aperto ai propri dipendenti in occasione dell’Ottobre Rosa, il mese dedicato alla salute femminile, in particolare alla prevenzione dei tumori del seno, dell’utero e della cervice.
L’incontro è stato organizzato dal servizio Healt & Wellbeing dell’Azienda che si propone di aiutare i dipendenti a mantenersi sani per vivere piu a lungo e con la migliore qualità della vita possibile.
Nell’Auditorium di Rosia e collegati online erano presenti circa 350 persone; ospite di eccellenza il dott. Andrea Stella Senologo delle Scotte che opera anche negli ambulatori della LILT.
Ha spiegato Stella, “il tumore al seno riguarda circa 1 donna su 7 ed ha visto un aumento importante negli ultimi anni, ma a differenza di qualche anno fa, la mortalità è molto diminuita grazie soprattutto alla diagnosi precoce”.
Stella ha presentato, utilizzando numerose immagini mammografiche, i mezzi diagnostici all’avanguardia presenti nel reparto di Senologia delle Scotte che permettono di identificare carcinomi mammari già nelle primissime fasi così da partire sempre piu precocemente con un percorso chirurgico e/o terapico risolutivo.
Tante sono state le domande alle quali il dottore ha risposto: forte interesse del pubblico presente ai temi trattati.
L’incontro è poi proseguito con la testimonianza di due colleghe, con alle spalle un percorso oncologico, che hanno avuto il coraggio di raccontare la loro storia, ed hanno trasmesso messaggi positivi e di incoraggiamento per chi sta ancora affrontando questo percorso.
Il tumore fa sempre paura ma oggi abbiamo a disposizione mezzi di prevenzione che ci permettono di identificarlo precocemente e la prognosi è sempre piu spesso positiva. Le colleghe hanno parlato di quello che hanno provato ma anche delle opportunità che sono scaturite da questo evento, come la scoperta della medicina integrata, la vicinanza dell’Azienda e dei colleghi.
E’ bene parlare di tumori femminili e di come prevenirli per evitare tabu sull’argomento come spesso accade su questioni che riguardano la femminilità.
Parlare di prevenzione è sempre più importante: farlo in modo capillare, anche nelle realtà produttive, appare azione saggia e di prospettiva.
Noemi Caro