A partire da sabato 14 dicembre, iniziative organizzate per raccogliere fondi per la parrocchia e sostenere famiglie fragili. Protagonisti 2 cesti: uno pieno e uno vuoto.
Il cesto pieno
Da tempo una grave rottura nelle vecchie tubature dell’acqua che alimentano l’intero fabbricato della parrocchia crea, come è facile immaginare, una serie di problemi.
Sensibili alla situazione, le donne della biblioteca si sono offerte di preparare un cesto di deliziosi biscotti che doneranno alla parrocchia. Dando un’offerta per un sacchetto di biscotti chiunque potrà contribuire alle spese della ristrutturazione.
Il cesto vuoto
Da un’idea di Marika Gorelli una raccolta alimentare è stata organizzata anche quest’anno: per partecipare all’iniziativa è sufficiente portare un alimento a lunga conservazione (per esempio pasta, legumi, pomodoro, ecc..) o prodotti per l’infanzia (per esempio omogeneizzati, pannolini, ecc..) o prodotti per l’igiene personale (per esempio shampoo, bagnoschiuma, sapone, ecc..) in chiesa, dove ci sarà una cesta adibita alla raccolta.
Come diceva Madre Teresa di Calcutta, “Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano ma senza quella goccia l’oceano sarebbe più piccolo”
Allora quale cesto vogliamo scegliere, quello pieno o quello vuoto?
Ai lettori la risposta.
Fonte Proloco Torrenieri
nella foto volontari della Misericordia: anche il sodalizio sara’ coinvolto nell’iniziativa)