Nasce Solidarietà Quadrifoglio, una nuova cooperativa con oltre 600 dipendenti e più di 300 soci
È il risultato della fusione tra due cooperative sociali toscane, Solidarietà di Colle Val d’Elsa e Il Quadrifoglio di Arcidosso. I settori in cui opererà sono trasversali e vanno dai servizi alla persona a quelli per le aziende e le pubbliche amministrazioni
Dopo un anno d’incontri e tavoli di lavoro e dopo tutti gli obbligatori passaggi burocratici e legali è nata ufficialmente la cooperativa “Solidarietà Quadrifoglio”.
Il nuovo soggetto è frutto della fusione tra due cooperative, Solidarietà Cooperativa Sociale di Colle Val d’Elsa (SI) e Il Quadrifoglio Gruppo Cooperativo di Arcidosso (GR).
Un’operazione importante che va a unire due società toscane con entrambe 30 anni di storia alle spalle e un ricco bagaglio di esperienze in vari settori.
Tecnicamente una “fusione per incorporazione” che ha visto la cooperativa senese inglobare quella grossetana. Il risultato è una più grande e solida impresa con oltre 600 lavoratori, di questi circa 320 sono soci. Circa 450 sono donne, sono invece circa 130 i lavoratori svantaggiati. Il fatturato annuo (2024) è di circa 15.500.000.
Questi numeri aiutano a comprendere meglio le dimensioni di Solidarietà Quadrifoglio impegnata su 6 province toscane (Grosseto, Siena, Arezzo, Firenze, Prato e Pistoia) erogando servizi di vario tipo che vanno dall’igiene ambientale ai servizi di portineria e front e back office, dai servizi scolastici alla gestione delle biblioteche, fino ai servizi educativi (gestione nidi d’infanzia e ludoteche) e a quelli rivolti alla comunicazione e al marketing. Infine, ma non meno importanti, un impegno consistente è rivolto alla gestione dei servizi alla persona domiciliari e residenziali.
“Questa fusione – spiega Francesco Rustici, presidente della cooperativa Solidarietà Quadrifoglio, già presidente di Solidarietà – porta con sé importanti margini di miglioramento per tutti. In primo luogo si prospetta un diffuso impatto positivo sulle comunità cui la cooperativa opera perché l’obiettivo generale del Gruppo è quello di contribuire al miglioramento del benessere sociale dei territori, andando a qualificare ulteriormente i servizi. Al contempo cercheremo di ampliare l’offerta delle nostre attività lavorando di pari passo a una maggiore stabilità occupazionale e proteggendo e implementando le garanzie lavorative acquisite fino a oggi dai nostri lavoratori. Al centro del nostro percorso ci sono le donne e gli uomini. Ritengo che il valore umano è fondamentale, in Solidarietà Quadrifoglio rappresenta il cuore e il motore del suo funzionamento. Le cooperative, per loro natura, si fondano su principi di solidarietà, partecipazione e collaborazione, mettendo al centro le persone ecco perché ci siamo posti come obiettivo quello di tutelare prima di tutto il benessere dei nostri soci e lavoratori”.
“Abbiamo lavorato intensamente a questa operazione e fin da subito siamo entrati in sintonia con la cooperativa Solidarietà. – spiega Filippo Raffi, già Vice presidente del Quadrifoglio Gruppo Cooperativo – Insieme ci completiamo e questo ci permetterà di operare in molti servizi rivolti alle persone, alle aziende pubbliche e ai privati. Personalmente più che di fusione mi piace parlare di rete di persone che nel lavoro sono anche dei professionisti. Per il Monte Amiata la cooperativa Quadrifoglio ha rappresentato un punto di riferimento per il territorio. Ecco il carattere territoriale della cooperativa non verrà meno, continueremo a essere quelli che per le pubbliche amministrazioni, i privati cittadini e le aziende del territorio siamo stati per trent’anni e cioè una garanzia dal punto di vista lavorativo, professionale e umano”.
Le sedi fisiche della Cooperativa continueranno ad essere due, una a Colle Val d’Elsa (SI) e una ad Arcidosso (GR).