Bellissimo post di Rosy che racconta la sua esperienza di spettatrice cinematografica. La nostra protagonista, non vedente, fa la cronaca della sua serata evidenziando l’importanza dei progressi tecnologici e sociali e la strada ancora da fare verso l’integrazione
“Amo il cinema ed anche oggi pomeriggio, così come ieri, sono andata a vedere un film al cinema Sant’Agostino! Cosa c’è di strano penserete voi? Tutto e niente insieme! Io sono una ragazza non vedente e mi sono recata al cinema con il mio bastone bianco, un ausilio che permette ai non vedenti di muoversi per strada! Ho visto: “Io e te dobbiamo parlare” di Alessandro Siani“.
Fin qui la cronaca della serata. Poi le deduzioni.
“Bizzarro che una donna cieca utilizzi il verbo vedere, vero? Beh, grazie ad un’applicazione chiamata MovieReading, i ciechi possono seguire perfettamente il film, in quanto le scene mute vengono audio descritte!Niente paura, non disturbiamo nessuno durante la visione, sono munita di un iPhone con il VoiceOver, un paio di auricolari, applicazione attivata, film scaricato ed il gioco è fatto! Che figata, non trovate?”
Rosy sorprende quando regala una riflessione.
“Devo essere onesta, nonostante la mia cecità, mi accorgo molto bene degli sguardi increduli e curiosi che mi osservano mentre mi aggiro per le vie di Colle, non mi scompongo più di tanto però, anzi, sono lieta di educare sempre di più la società che ignora le molteplici sfumature di colori che dipingono il mondo di coloro che, solo a livello sensoriale, vivono al buio! A tal proposito, desidero ringraziare l’amministrazione comunale che si sta dimostrando attenta, interessata e propositiva a favorire l’inclusione! In attesa di progetti che permetteranno anche ai non vedenti di poter trovare più agevolmente l’entrata di un negozio, di un ristorante, di un cinema, di un museo attraverso dei dispositivi dedicati, io vi auguro delle feste serene e vi dico che il mio sorriso e la mia forza, ogni giorno continuano ad essere fondamentali per le conquiste e per gli obiettivi che mi pongo! Un abbraccio luminoso a chiunque mi legge!”.
Il resto e’ dettaglio. Un abbraccio luminoso a te Rosy.