Il 2025 sarà un anno importante, lo è già per il Baskin del Costone, che proprio quest’anno festeggerà i dieci anni di attività.

Un’attività, quella del Baskin, che svolge una funzione di integrazione importantissima e che dà modo ai ragazzi di tutte le età di confrontarsi contemporaneamente con il mondo dello sport e della disabilità.

“Innanzitutto, i ringraziamenti per quello che riusciamo a fare vanno alla nostra società, il Costone, che da anni crede in questo meraviglioso sport e in questo progetto”. Così Filippo Pintaldi, allenatore della squadra gialloverde di Baskin. “Quasi sicuramente, a oggi, è uno degli sport più inclusivi che esista. Basti pensare che nella stessa squadra potrebbero giocare insieme i nostri ragazzi speciali e LeBron James. Sembra una follia, ma è la verità – prosegue –. Con il passare del tempo, i nostri campi si riempiono sempre di più, coinvolgendo ragazzi di ogni età ed allargando la base dei nostri atleti. Il nostro tesserato più giovane ha appena 10 anni, mentre quello più carismatico ne ha oltre 70. Stiamo già pianificando gli allenamenti in vista del campionato che inizierà a fine mese per essere pronti ai blocchi di partenza. Confidiamo di riuscire, grazie agli sforzi della società, ad aggregare giovani giocatori e giocatrici che vogliono provare la bellezza di questo sport con i nostri ragazzi. Stiamo cercando, in sinergia con il Costone, di abbattere giorno dopo giorno i mattoncini dell’indifferenza e della disabilità”.

Il gruppo Baskin del Costone, al momento, vanta 38 atleti in totale, di cui 30 disabili. A loro si aggiungono 3 allenatori e 6 tutor. Dal prossimo anno, inoltre, il Costone si avvarrà della collaborazione con le neonate società di Baskin di Grosseto e Arcidosso per aiutarle nella formazione dei tecnici e per collaborazioni tecniche. Il Costone, inoltre, grazie alla collaborazione con il progetto Game Upi, portato avanti insieme alla Provincia di Siena e al Cip (Comitato Italiano Paralimpico), sta portando il Baskin nelle scuole.

I tecnici costoniani, infatti, sono già stati in varie scuole della provincia, compresa Abbadia San Salvatore, per spiegare il Baskin e farlo provare agli alunni, con l’intento di farlo diventare una pratica integrante del programma scolastico nella provincia.

Il progetto ha riscosso un grande successo, con richieste da parte delle scuole di organizzare ulteriori lezioni extra progetto. Visto l’entusiasmo riscontrato, la Provincia e il Cip lo riproporranno l’anno prossimo con l’intento di divulgare il Baskin nella maniera più completa possibile.

“Vista anche la crescente richiesta da parte di ragazzi disabili delle scuole medie ed elementari, stiamo valutando l’idea di creare una squadra Under 14, ma per ora siamo in fase di ideazione del progetto. Il sogno è di vedere presto un campionato scolastico provinciale di Baskin”, commenta ancora Simone Marradi, tecnico del Baskin.

“Il Baskin è parte integrante del nostro progetto, sul quale porremo sempre più attenzione. Vedere crescere questo movimento, oltre a riempirci di orgoglio, ci dà energia e pensieri positivi. Ogni singola persona che fa parte della famiglia del Costone deve sentirsi, alla pari di tutti, parte fondamentale del nostro movimento”, chiosa infine Emanuele Montomoli, presidente del Costone.

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