“Vi giro queste due foto nel caso ritenesse opportuno scrivere due righe su Sienasociale di quanto di bello accaduto ieri alla mia famiglia”.
Il messaggio e’ giunto questa mattina alle 07.45. Parole semplici che fanno ben sperare.
A scriverle Silvia giovane senese da sempre vicina ai temi del sociale.
“Sopra a casa nostra vivono degli studenti da tutto il mondo, con un frequente ricambio. Ieri una ragazza iraniana e un ragazzo africano hanno suonato alla porta ed hanno donato a mia mamma questa confezione di datteri dicendo solo “non parliamo italiano”. Non sappiamo se erano appena arrivati o in partenza, ma e’ stato un gesto di buon vicinato e di integrazione tra famiglie di culture diverse che secondo me merita di essere divulgato”.
Siamo a Siena, in via Gallerani, quartiere Petriccio e questa e’ la storia semplice di Silvia e di una confezione di datteri che ha però, in tutta la sua semplicità, tutto il senso di un gesto che scavalca confini e culture per entrare nella bellissima sfera che molti chiamano integrazione.