In un momento in cui l’inflazione “morde” le famiglie, abbiamo provato a pranzare, nel centro della città del Palio, con pochi euro. Ecco la nostra esperienza.

E’ un venerdi’ di pioggia a Siena. In via Camollia pochi passanti: gli uffici sono aperti. La gente si muove veloce: il fine settimana e’ vicino.

Proviamo a pranzare contenendo i costi. La prima tappa e’ una pizzeria. La formula e’ il “take away” ma l’esercizio commerciale e’ dotato di poche “isole” con seduta: gustiamo un’ottima “pizza margherita al taglio”. 2.20 euro la pizza, 1 euro la bottiglietta d’acqua. Il personale e’ gentilissimo. Paghiamo 3.20 euro con regolare scontrino fiscale.

A pochi metri la seconda tappa, il gelato artigianale. Anche qui abbiamo la possibilità di sederci gratuitamente. Una coppetta di gelato con 2 gusti ci costa 3 euro. Delizioso.

Vorremmo un caffè ma dobbiamo stare entro il budget. Peccato.

La sensazione finale e’, comunque,  positiva.

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