Più di venti volontari cinofili impegnati per la due giorni di certificazioni per le Unità Cinofile da Soccorso
Si sono svolte a Cecina le certificazioni nazionali delle unità cinofile da soccorso di ANPAS, sia per nuovi brevetti che per i rinnovi annuali. Le unità cinofile, composte da volontari soccorritori e cani addestrati, sono a tutti gli effetti una componente del sistema di protezione civile ANPAS, e vengono impiegate in attività di ricerca persone scomparse, sia in ambiente impervio/boschivo, che a seguito di crolli di edifici.
“Delle 24 unità iscritte – ci racconta Paolo Leoncini, referente Protezione Civile ANPAS Zona Senese – circa la metà provengono delle associazioni del territorio senese, confermando di essere il gruppo operativo più numeroso a livello nazionale. In entrambe le giornate si sono svolte attività di ricerca in bosco e prove di obbedienza presso il campo di addestramento della Pubblica Assistenza di Cecina. Non si è trattato soltanto del percorso conclusivo di una sessione formativa ma è anche un momento per avvicinarsi all’attività cinofila e conoscere meglio l’importanza e il ruolo degli operatori di ricerca.”
I primi nuclei cinofili all’interno delle Pubbliche Assistenze sono nati alla fine degli anni Novanta e anno dopo anno si sono strutturati sino a diventare una importante risorsa della protezione civile di ANPAS. Le unità cinofile da soccorso da ricerca su macerie di ANPAS sono intervenute a supporto dei Vigili del Fuoco nel terremoto del 2009 dell’Aquila, nel sisma del Centro Italia nel 2016 e nella più recente alluvione delle Marche 2022. Negli ultimi anni, anche grazie ad una progettualità riconosciuta e sostenuta dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, i volontari si sono specializzati in tale ambito e sono stati definiti gli standard per una certificazione nazionale, obbligatoria per intervenire in caso di emergenza.
Emilia Di Gregorio