Il 13 ottobre, alle ore 19.00 nella Società M.S. Castelsenio della Contrada della Tartuca, si terrà l’incontro “Il terremoto a Siena: perché averne paura (e perché non averne)”, promosso dal Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’Ambiente in collaborazione con i volontari comunicatori della Pubblica Assistenza di Siena che curano localmente la piazza fisica e digitale dedicata alla campagna “Io non rischio” per la diffusione delle buone pratiche di protezione civile da conoscere per proteggersi dai rischi naturali.
Si tratta del ciclo di appuntamenti iniziati nella scorsa primavera e organizzati nelle sedi delle contrade per informare la cittadinanza sul rischio sismico a Siena e sulle norme di comportamento prima, durante e dopo un evento sismico.
Come accade in tante piazza italiane, le volontarie e i volontari di Pubblica Assistenza Siena insieme con VAB Siena torneranno in piazza nelle giornate di sabato 14 ottobre e domenica 15 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 17.00 per condividere con i cittadini cosa fare e cosa sapere in caso di alluvione, terremoto e maremoto. A Siena li troverete in piazza Matteotti con i canonici gazebo gialli, con tante informazioni e curiosità da scoprire insieme con il Comune di Siena e gli esperti della Facoltà di Fisica e Scienze della Terra, Laurea in Geologia.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Reluis – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Ispra – Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab – Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi – Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.