“Da tempo volevo diventare donatrice di sangue ed oggi finalmente ho fatto la mia prima donazione. Grazie a tutti i donatori per aver salvato la vita di migliaia di persone, compresa quella di mio marito”.
Lo apprendiamo da un post su Facebook di Fratres Nazionale.
La protagonista di questo bella iniziativa precisa: “un piccolo gesto che però tanto piccolo non è. Una singola donazione aiuta come minimo tre pazienti riceventi (ogni sacca viene divisa in plasma, piastrine e globuli rossi) ed il sangue donato aiuta anche la ricerca verso moltissime malattie e patologie”.
Poi la precisazione. Il discorso si sposta sul piano personale: “donare sangue ha dei vantaggi anche verso il donatore: ad ogni donazione vengono fatti diversi screening di medicina preventiva.
Si dà per scontato che le strutture ospedaliere abbiano tanto sangue a disposizione ma mi è stato detto che invece spronare la gente a donare è importantissimo perchè c’è sempre più bisogno: se avete sempre voluto farlo e non avete mai provato non abbiate paura, tutto il procedimento è veloce ed assolutamente non doloroso.
Grazie a tutti i donatori per aver salvato la vita di migliaia di persone, compresa quella di mio marito.
Sono orgogliosa di esserlo diventata anche io”.
Sullo sfondo un esempio da seguire.
Brava Chiara!