Non sulle dipendenze, ma sulla vita e sulla speranza. Il racconto di Enrico Comi ai ragazzi del Caselli
Enrico Comi, ha incontrato ieri gli studenti dell’Istituto Caselli di Siena nell’ambito del Progetto “Giovani&Dintorni” che, ormai da anni, pone al centro del dialogo educativo i giovani ed il loro mondo, i sogni, le fragilità e le speranze.
Esperto in prevenzione dalle dipendenze, di cui si occupa dal 1998, è autore di “Spacciato” e del BestSeller “Stupefatto” con cui ha riscosso il favore della critica, anche nell’adattamento teatrale.
“Le droghe – ha ripetuto più volte Comi ai ragazzi – non pervadono soltanto il corpo, ma deteriorano l’anima. E cancellano ciò che ci rende autonomi e liberi”.
Alle domande dei ragazzi, moltissime, ha ribadito che chi ne abusa non ha da subito questa percezione – “sembra tutto bello”.
Ci si convince addirittura di affrontare meglio la vita, di essere più vincenti.
Lo ha detto con forza “non è così” ed i ragazzi hanno ascoltato con interesse, curiosità ed il modo ironico e coinvolgente, sorridente, di raccontare un “tunnel” e’ diventata la chiave per raccontare proprio la luce fuori dal tunnel. La rinascita.
E non è stato un incontro sulle dipendenze, ma sulla vita e sulla forza con la quale ad essa bisogna rispondere, rispettando se stessi, i propri sogni, le propria speranze, la propria anima.
L’Istituto Caselli crede fermamente nel valore educativo e formativo del dialogo, nelle occasioni di incontro e confronto con testimonianze di vita e di speranza.
La scuola che racconta le esperienze di vita in chiave motivazionale.
Ufficio Stampa Caselli
Area Comunicazione