L’orchestra di percussioni nata nel 1995 in concerto al vernissage di Pistoletto a Les Moulins.
La storia della domenica di oggi parla di un sogno. Lungo 1215 chilometri e grande come il cuore di chi si impegna per la musica e la socializzazione.
Bandão parteciperà alla mostra “60 ans d’identités et d’altérités” di Michelangelo Pistoletto che si inaugurerà oggi alla GALLERIA CONTINUA / Les Moulins, a Boissy-le-Châtel, alle porte di Parigi. L’artista di fama internazionale, protagonista assoluto della corrente dell’arte povera, ha scelto Bandão per il Terzo Paradiso, uno dei suoi lavori più celebri.
“Gli incontri sono il motore che ci spinge verso il futuro”, dichiara Francesco Petreni, Direttore Artistico di Bandão. “In particolare, quando l’arte visiva e quella sonora si avvicinano succede sempre qualcosa di magico. Sarà una bella emozione entrare fisicamente dentro un’opera d’arte.”
E’ prevista una performance che si evolverà in più momenti, ma i dettagli restano top secret.
“La collaborazione con Galleria Continua e Michelangelo Pistoletto, iniziata qualche anno fa, si arricchisce di un nuovo capitolo” conclude Enio Pelliccioni, presidente di Bandão. “Siamo molto felici di coronare una stagione musicale da record con una performance assieme ad uno degli artisti più illuminati del nostro tempo”.
Bandão è una orchestra di percussioni nata nel 1995 dalla passione di un gruppo di persone amanti delle percussioni e della musica brasiliana che da anni si occupano del mondo della musica etnica.
Cominciata quasi per gioco, oggi Bandão è una realtà musicale e sociale di grande importanza dove tante persone confluiscono per condividere esperienze musicali e di vita.
Il gruppo si esibisce sia sul palco che in performances di piazza e sfilate per le vie cittadine; il repertorio varia da ritmi popolari brasiliani (samba, samba reggae, ijexá, ecc.) a composizioni originali ed a ritmi tradizionali italiani.
Per saperne di più
http://www.bandao.it/